Studenti in piazza, “istruzione gratuita e scuola più inclusiva”. “Valditara a testa in giù”? Il Ministro, “No a replicanti estremisti degli anni ’70”
Studenti in piazza, “istruzione gratuita e scuola più inclusiva”. “Valditara a testa in giù”? Il Ministro, “No a replicanti estremisti degli anni ’70” Di Migliaia di studenti si sono mobilitati oggi in diverse città del Paese per partecipare allo sciopero nazionale organizzato da Unione degli Studenti, Link – Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza. Con lo slogan “Vogliamo Potere”, i manifestanti chiedono una scuola più inclusiva, libera da condizionamenti legati al mondo del lavoro e della guerra, e capace di rispondere ai bisogni di studenti e studentesse. (Orizzonte Scuola)
Su altri media
Rischio caos nel mondo della scuola domani, venerdì 15 novembre, per lo sciopero nazionale indetto dal sindacato Anief. (Fanpage.it)
Giornata di caos nel mondo della scuola. Il sindacato Anief ha indetto uno stop di docenti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario: a rischio l’apertura degli istituti di ogni ordine e grado. Proteste anche da parte degli studenti e delle università. (Sky Tg24 )
Oggi, 15 novembre, in tutta Italia (oltre 30 città) sono scesi in piazza studenti e studentesse della scuola e dell’università. Lo sciopero ha visto la partecipazione di associazioni e sindacati studenteschi: Unione degli studenti (Uds), Rete degli studenti medi, Link coordinamento universitario, Rete della conoscenza. (left)
Nel giorno dello sciopero nazionale della scuola, indetto dal sindacato Anief, anche gli studenti siciliani sono scesi in piazza contro tagli all’istruzione, caro studi ed edilizia scolastica all’osso. (La Repubblica)
La FLC CGIL prosegue la propria iniziativa di mobilitazione per chiedere la modifica della legge di bilancio e ottenere le risorse necessarie al rinnovo del contratto di comparto difendendo il potere d’acquisto dei salari delle lavoratrici e dei lavoratori della Conoscenza aderendo allo sciopero generale proclamato da CGIL e UIL per il 29 novembre 2024 intera giornata. (FLC CGIL)
All'iniziativa di protesta, promossa dalle sigle Udu Gulliver e Rete degli Studenti Medi, hanno aderito altre associazioni e la Fiom Cgil. "Costruiamo l'opposizione, liberiamo il Paese, rovesciamo il governo". (Tiscali Notizie)