Filippo Turetta, la prima volta in aula: testa bassa e voce commossa, non guarda mai il padre di Giulia Cecchettin
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Filippo Turetta è arrivato scortato dalla polizia penitenziaria, vestito con pantaloni neri ed una felpa grigia con cappuccio, in mano una cartellina con alcuni documenti. Prima di sedersi accanto al legali di fiducia, Giovanni Caruso e Monica Cornaviera, ha girato un paio di volte la testa guardandosi attorno, incrociando lo sguardo con il collegio presieduto da Stefano Manduzio, e apparentemente non notando la presenza di Gino Cecchettin, il padre di Giulia, la sua ex fidanzata che ha ucciso con 75 coltellate. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
È stata la stessa giovane a spiegare le sue motivazioni nelle storie di Instagram: “ Non sarò in aula oggi e non ci sarò lunedì 28, non per disinteresse, ma devo prendermi cura di me stessa. (il Giornale)
Ho pensato di rapirla, e anche di toglierle la vita, ero confuso, io volevo stare ancora assieme a lei». (Corriere TV)
Così Filippo Turetta si è presentato per la prima volta in Aula alla Corte d'Assise di Venezia dove è in corso il processo per l'omicidio della ex fidanzata Giulia Cecchettin. "Volevo togliere la vita a lei e poi a me”, ha detto il ragazzo, reo confesso, nell'interrogatorio. (La Nuova Sardegna)
Gino Cecchettin non ha dubbi su chi sia veramente Filippo Turetta, reo confesso di aver ucciso Giulia Cecchettin nel novembre 2023 in un parcheggio a Fossò, in provincia di Venezia. “Vogliono capire chi è Filippo Turetta, ma per me è chiarissimo”, ha detto il padre della vittima uscendo dall’aula dove è in corso il processo a carico del 23enne di Torreglia. (LAPRESSE)
«Uno stralcio funzionale che consenta di realizzare dei passaggi per il deflusso dell’acqua attraverso i terrapieni, così da mitigare il rischio idraulico effettivamente esistente e ipotizzare di poter riclassificare l’area all’interno del Pai, il Piano di assetto idrogeologico». (SARdies.it)
(Adnkronos) – Sguardo basso, cammina dietro all’agente che gli indica dove sedersi. Filippo Turetta arriva nell’aula della corte d’Assise di Venezia per rispondere all’interrogatorio nel processo che lo vede imputato per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin. (CremonaOggi)