Italia, la lista di Spalletti in vista del Mondiale: c'è già lo zoccolo duro
Il 13 dicembre l’Italia sarà testa di serie al sorteggio per il Mondiale che si giocherà negli Usa, in Canada e in Messico. Manca ancora un anno e 7 mesi ma Spalletti ha già iniziato a plasmare la sua squadra con un 3-5-1-1 molto elastico. La Repubblica ha già individuato lo zoccolo duro che parteciperà al massimo evento calcistico. Ecco cosa scrive il quotidiano: "Ne fanno parte in 16: i portieri Donnarumma e Vicario, i difensori Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori e Buongiorno, gli esterni Dimarco, Cambiaso e Udogie, il regista Ricci, i cardini del centrocampo Barella e Tonali, l’incursore goleador Frattesi, i centravanti Retegui e Kean, il rifinitore-seconda punta Raspadori". (CalcioNapoli1926.it)
Ne parlano anche altre fonti
Spalletti ha cambiato prima di tutto sé stesso, e quindi è riuscito a cambiare la squadra. (Sky Sport)
Italia, Spalletti ha lo zoccolo duro per la corsa al Mondiale: restano 10 posti e tanti contendenti (TUTTO mercato WEB)
"Operazione Mondiale: il listone di Spalletti per trovare l’America" scrive La Repubblica nella sua sezione sportiva odierna. Il 13 dicembre l’Italia sarà testa di serie al sorteggio. Al Mondiale che si giocherà negli Usa, in Canada e in Messico con 48 squadre al via mancano ancora un anno e 7 mesi ma Spalletti ha già iniziato a plasmare la sua squadra con un 3-5-1-1 molto elastico. (TUTTO mercato WEB)
"Operazione Mondiale: il listone di Spalletti per trovare l’America" scrive La Repubblica nella sua sezione sportiva odierna. Il 13 dicembre l’Italia sarà testa di serie al sorteggio. Al Mondiale che si giocherà negli Usa, in Canada e in Messico con 48 squadre al via mancano ancora un anno e 7 mesi ma Spalletti ha già iniziato a plasmare la sua squadra con un 3-5-1-1 molto elastico. (Tutto Napoli)
Azzurri qualificati ai quarti di finale della Nations League, il giuoco c'è e Spalletti ha corretto gli errori che ci sono costati l'Europeo. (Panorama)
Un esempio lampante è quello di Sven-Göran Eriksson che ha vinto uno scudetto con una Lazio piena di campioni come Nedved e Mancini e che ha sfiorato uno scudetto con la Roma. Quella Lazio vinse lo scudetto senza centravanti e giocando un calcio meraviglioso. (CalcioNapoli1926.it)