Gli zingari, Arrigo Levi e la memoria giusta
Basti ricordare l’indignazione del vescovo Geremia Bonomelli davanti al trattamento infame degli italiani nella sala d’aspetto loro riservata alla stazione di Basilea dov’erano «trattati peggio degli zingari».
La cosa di cui non mi do ragione è che tanti italiani abbiano dimenticato le discriminazioni, le accuse di essere sporchi, ladri e criminali, di cui furono bersaglio tanti nostri compatrioti, costretti, tra l’Otto e il Novecento, a emigrare». (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
Arrigo Levi: “Ho deciso di diventare un vegliardo” (Di lunedì 24 agosto 2020) Un libro per capire come cambia la terza età: il giornalista-scrittore, poco oltre i 70 anni, si confessa Leggi su lastampa. (Zazoom Blog)
Con Arrigo Levi se ne va un testimone ineffabile della storia del Novecento, un modenese che ha dovuto lottare contro le leggi razziali fasciste e che ha saputo raccontare il mondo in modo onesto e appassionato. (Estense.com)
Dal 1953 al 1959 inviò le sue corrispondenze da Roma al quotidiano "Corriere d’Informazione", edizione pomeridiana del "Corriere della Sera". Nato a a Modena il 17 luglio 1926, Arrigo Levi a Buenos Aires nel 1943 intraprese la carriera giornalistica, come collaboratore de L’Italia libera, giornale del Partito d’Azione. (il Resto del Carlino)
Il giornalista venne accompagnato alla scoperta di Arona fino alla statua e alla chiesa di San Carlo. Il circolo culturale «Gian Vincenzo Omodei Zorini» di Arona ricorda il giornalista, scrittore e conduttore televisivo Arrigo Levi, direttore de La Stampa dal '73 al '78, scomparso lunedì (24 agosto) all'età di 94 anni. (La Stampa)
Se ne è andato a 94 anni Arrigo Levi. La sua scomparsa ha generato numerose reazioni di cordoglio nel mondo della politica, della stampa e della televisione. (Editoria.tv)
Arrigo Levi consigliere del Quirinale ‘sotto’ Ciampi e Napolitano. Ma Levi ha avuto un ruolo importante anche nel mondo della politica, ricoprendo il ruolo di consigliere di due presidenti della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano. (News Mondo)