KYC e lotta alle frodi creditizie: gli ultimi trend
Con l’aumento di utenza del banking digitale, la necessità di identificare i clienti in tempo reale e in modo sicuro è diventata ancora più importante per contrastare fenomeni fraudolenti e criminosi. La piccola e grande criminalità sfrutta infatti ogni possibilità, digitalizzazione compresa, per trarre profitti illeciti. Abbiamo approfondito il tema delle frodi creditizie e del contrasto alla criminalità finanziaria in un episodio di Define banking Next, il podcast sulla banca del futuro che AziendaBanca realizza insieme a CRIF, in un’intervista a Fabrizio Arboresi, Senior Director di CRIF. (CRIF)
Se ne è parlato anche su altri giornali
I truffatori fanno leva sulle difficoltà economiche delle persone e offrono denaro facile e veloce, utile a risolvere i loro problemi, oppure sfruttano la bontà delle loro vittime inventando false raccolte fondi per beneficenza in caso di calamità naturali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il tizio fornisce false generalità ma ha un Iban e un conto corrente con una grande banca che ha aperto fornendo documenti fiscali e d’identità. Ecco come vengono tutelati i truffatori nel nostro Paese. (Corriere della Sera)
Le truffe online sono diventate sempre più sofisticate, rendendosi pericolose per chiunque navighi su internet. Questi raggiri sfruttano tecniche di inganno psicologico e tattiche digitali avanzate per rubare dati personali, denaro o persino l’identità delle vittime. (Sicilianews24)
Secondo l'indagine nel 2023 in Italia il 15% delle truffe in ambito digital banking è avvenuto tramite questa tecnica. (ilmessaggero.it)
L'evento, introdotto da Gian Mattia Bazzoli, ha alternato riflessioni, esempi pratici e strategie per proteggersi dalle frodi, in un dialogo che ha coinvolto il pubblico con animazioni e video esplicativi. (Focus)