Tumori della mammella e del colon, al Sud persi più anni di vita

Nelle regioni del Sud si perdono più anni di vita per i tumori della mammella e del colon e i tassi di mortalità, che storicamente erano più bassi rispetto al nord, ora sono paragonabili. Lo afferma il primo rapporto del Gruppo di Lavoro su equità e salute nelle Regioni dell’Istituto Superiore di Sanità, pubblicato sul sito dell’Iss, secondo cui tra le cause c’è anche il minore ricorso agli screening (la Repubblica)

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Maglia nera (LaC news24)

Il Sud fa registrare per questi due tumori più anni di vita persi e la bassa adesione agli screening per la diagnosi precoce è un freno a mano tirato sul calo delle morti: nel Meridione i decessi scendono molto meno rispetto al Nord e al Centro, e in certi casi addirittura aumentano. (Tiscali Notizie)

Napoli. «E’ innegabile che l’abusivismo, in ogni sua forma, sia un cancro che impedisce lo sviluppo economico e sociale dei territori in cui viviamo. Purtroppo spesso chi vuole combattere il fenomeno si scontra con un contesto normativo inappropriato e i vuoti legislativi vengono sfruttati da gentaglia senza scrupoli che bada esclusivamente ai propri interessi. (Impresa Italiana)

Iss: al Sud meno screening e più anni di vita persi per i tumori della mammella e del colon

Oggi, fine luglio 2024, a Roma, la capitale d’Italia, se hai bisogno di una ecografia addominale completa puoi trovare un posto nel Lazio, con il servizio sanitario nazionale, non in città, a settembre-ottobre 2025. (articolo21)

ROMA. I dati sulla mortalità per cancro al seno e cancro al colon spaccano in due l’Italia. (ROMA on line)

Lo afferma il primo rapporto del Gruppo di Lavoro su equità e salute nelle Regioni dell’Istituto Superiore di Sanità, pubblicato oggi sul sito dell’Iss, secondo cui tra le cause c’è anche il minore ricorso agli screening: nelle aree dove si partecipa meno a questa forma di prevenzione, sottolineano gli autori, oltre ad avere una maggiore mortalità c’è anche un più alto l’indice di fuga, il numero cioè di pazienti costretto a spostarsi per potersi operare. (Sanità24)