La Fed asseconda i mercati, occupazione sotto i riflettori

La Fed asseconda i mercati, occupazione sotto i riflettori
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Websim ECONOMIA

EVENTI CHIAVE Settimana dai due volti per i listini azionari. La riunione della Fed Dati macro US Elezioni in Brandeburgo Dati macro EU Cosa ci aspetta La settimana in sintesi Settimana complessivamente ancora positiva per i listini globali, supportata in primis dall’atteso taglio ai tassi della Fed, con listini asiatici particolarmente tonici (Nikkei 225 +3.12%, Hang Seng +5.12%), supportati da un lato dalle attese di un maggiore stimolo all’economia in Cina e dall’altro dalla decisione della Bank of Japan di non intervenire sui tassi per il momento. (Websim)

Su altre fonti

Lo ha affermato il presidente della Fed, Jerome Powell ribadendo tuttavia che le decisioni verranno prese "volta per volta" in base all'evolversi dei dati e che l'istituzione monetaria "non si vincola un percorso predeterminato". (Tiscali Notizie)

Che cosa si attende per la Fed dopo il taglio di 50 punti base dei tassi d’interesse di settimanascorsa? L'analisi di Sonal Desai, CIO di Franklin Templeton Fixed Income. Una valutazione della riunione di settimana scorsa del Federal Open Market Committee mi lascia una sensazione ambivalente. (Start Magazine)

La Federal Reserve (Fed) segue le orme della BCE (Banca centrale europea), annunciando un taglio dei tassi di interesse americani entro il 2024. Questa mossa rappresenta una risposta alle pressioni economiche, con l’obiettivo di stimolare l’economia e alleviare gli effetti di un possibile rallentamento. (Immobiliare.it)

Effetto Fed, il dollaro si indebolisce e l’oro continua a correre

Dopo tanta attesa è arrivato il momento del primo taglio dei tassi anche per la Federal Reserve. L’elemento chiave, però riguarda l’ampiezza del taglio. (La Stampa)

“C'è la percezione generale che una svolta della Fed potrebbe innescare un nuovo ciclo”. Rowe Price, spiega che “per i mercati asiatici, escluso il Giappone, l'impatto varia da paese a paese. (Advisoronline)

Con i rischi di recessione in aumento migliorano le prospettive del mercato obbligazionario (Milano Finanza)