Signal-gate o tempesta in un bicchier d’acqua?
La notizia ha rapidamente fatto il giro dei media di tutto il mondo: una chat di gruppo su Signal con 19 alti funzionari dell’amministrazione Trump – tra cui il vicepresidente J.D. Vance, il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz e il segretario alla difesa Pete Hegseth – ha incluso per errore nientemeno che Jeffrey Goldberg, giornalista acerrimo critico dei Repubblicani e, in particolare, di Donald Trump (Nicola Porro)
Ne parlano anche altre fonti
La rivista The Atlantic ha pubblicato un transcript completo dei messaggi contenuti nella chat dove il loro direttore Jeffrey Goldberg era stato incluso per sbaglio. Nella chat alcuni membri dell’amministrazione Trump discutevano il piano degli Stati Uniti di bombardare gli Houthi in Yemen. (Corriere della Sera)
Anche dubbi sulle scelte di Trump nella conversazione su Signal sui piani segreti dell’attacco agli Houthi nello Yemen, inviata per errore anche al direttore della rivista The Atlantic, Jeffrey Goldberg (L'Unione Sarda.it)
– Non deve sorprendere la prima reazione di Donald Trump allo scoop del direttore di The Atlantic, Jeffrey Goldberg sulla ormai famigerata chat con i piani militari degli Stati Uniti contro gli Houthi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La portavoce Karoline Leavitt sul caso del direttore dell'Atlantic: "Stiamo apportando delle modifiche" (LAPRESSE)
Steve Witkoff, l’inviato Usa per l’Ucraina e il Medio Oriente incluso nel gruppo di Signal al centro del cosiddetto “chat-gate“, si trovava a Mosca dove ha incontrato Vladimir Putin nelle ore in cui sulla chat venivano divulgati i dettagli di un’operazione militare contro gli Houthi. (Il Fatto Quotidiano)
NEW YORK. Si stringe il cerchio attorno a Mike Waltz e Pete Hegseth, i due profili chiave della decina di donne e uomini del presidente coinvolti nella chat dello scandalo. (La Stampa)