Voci di tregua in Libano, ma scuole chiuse per le bombe
A Beirut la situazione non permette più di tenere aperte le scuole. Anche domenica l’esercito israeliano ha effettuato pesanti attacchi aerei sulla periferia meridionale della città. In serata il ministro dell’Istruzione libanese Abbas Halabi ha annunciato in un comunicato “la sospensione dell’insegnamento in presenza” nelle scuole, negli istituti tecnici e negli istituti privati di istruzione superiore a Beirut e in alcune parti dei vicini distretti di Metn, Baabda e Shouf. (RSI Radiotelevisione svizzera)
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Accordo "chiuso" tra Israele e Libano. Ad annunciarlo è stata la tv israeliana Kan riferendo quanto riportato da fonti del governo di Tel Aviv. Le stesse fonti avrebbero riferito all'emittente che ora il primo ministro Benjamin Netanyahu starebbe studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. (Adnkronos)
Al centro della discussione ci sarà la libertà d'azione dell'Idf nella zona di confine tra Siria e Libano. In serata Netanyahu avrà una consultazione sulla sicurezza con i ministri. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Fonti del governo israeliano hanno detto alla tv pubblica israeliana Kan, che l'accordo per la tregua in Libano «è chiuso». In serata Netanyahu avrà una consultazione sulla sicurezza con i ministri. (ilmessaggero.it)
Parlando di una "operazione complessa", il movimento sciita filo-iraniano ha affermato di aver lanciato una "salva di missili e uno sciame di droni esplosivi" verso un obiettivo militare a Tel Aviv. In una dichiarazione separata, ha aggiunto di aver lanciato "droni esplosivi" verso una base navale vicino Ashdod, nel sud dello Stato ebraico. (Adnkronos)
In Israele il mediatore americano Amos Hochstein – riferisce ancora la tv pubblica sul suo sito – ha avuto il via libera per procedere all’accordo. (CremonaOggi)