Elezioni Usa: sondaggi, contestazioni e attacco feroce di Trump a Harris. La frase sulla Terza guerra mondiale
Il giorno delle elezioni Usa è giunto. Chi guiderà l’America nei prossimi quattro anni? Kamala Harris o Donald Trump? Tutti i sondaggi dicono che ci sarà un testa a testa serratissimo, seppur sarebbe leggermente avanti il tycoon. La campagna elettorale, anche nelle ultime ore, è stata feroce, soprattutto per quel che riguarda il candidato repubblicano che ancora una volta si è avventurato in dichiarazioni controverse. (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altre testate
Bisognava vedere i bus di volontari in partenza da Manhattan per andare a fare canvassing in Pennsylvania – bussare porta a porta e convincere i potenziali elettori – per capire cosa intendeva chi affermava, a luglio, che la candidatura di Kamala Harris aveva rienergizzato la campagna democratica. (il manifesto)
Sarà interessante", ha detto Trump. In un comizio in Pennsylvania, l'ex presidente Usa ha suggerito che Kamala Harris dovrebbe salire sul ring con il pugile Mike Tyson. (la Repubblica)
Stando a un sondaggio di PBS News, NPR e Marist, la democratica ha quattro punti di vantaggio sul repubblicano. Una eventuale vittoria di Trump lo renderebbe il primo presidente entrante a essere stato condannato per un crimine. (Corriere del Ticino)
Ne è convinto Gianluca Pastori, professore associato di Storia delle relazioni politiche tra Nord America ed Europa nell’Università Cattolica di Milano ed esperto di Relazioni transatlantiche dell’Ispi. (Il Dubbio)
NEW YORK. Kamala Harris, che si è sempre definita la «underdog» della corsa del 2024, cioè la sfavorita, conclude la sua campagna con un mega evento pieno di vip in un luogo simbolico: le sc… (La Stampa)
È un modo di vincere la timidezza? O è la sua grande speranza che resiste sino alla fine, la speranza di essere la prima donna presidente? Mettiamola così: nel 2016 un po’ tutti dicevano che avrebbe vinto Hillary Clinton, e vinse Trump; oggi un po’ tutti dicono che vincerà Trump, e Kamala spera. (Corriere della Sera)