Solo il 13% dà l'ok all'uso dei dati

Il dipartimento Prevenzione sanitaria e Salute, in riferimento a questo articolo, ha chiesto la pubblicazione della seguente precisazione: In riferimento all'articolo pubblicato su Salto.bz il 27 novembre 2024, desideriamo fornire alcune precisazioni riguardo al tasso di consenso alla consultazione del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) in Alto Adige. Al 27 novembre 2024, il 26,93% delle 535.714 persone iscritte al Servizio Sanitario Provinciale ha espresso il proprio consenso alla consultazione del FSE, pari a 149.784 persone. (salto.bz)

Su altri giornali

Completezza e utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) nelle Regioni italiane, la Fondazione Gimbe - in occasione del 19° Forum Risk Management di Arezzo - fotografa per le Marche una situazione al di sotto della media nazionale sia per i professionisti medici che per gli utenti. (Alto Adige)

In Veneto l'84% dei cittadini ha espresso il consenso alla consultazione dei propri documenti nel Fascicolo sanitario elettronico da parte di medici e operatori del servizio sanitario, percentuale più che doppia di quella italiana (41%). (Il Mattino di Padova)

Anche se, in questo caso particolare, la lista dei ‘primi della classe’ è un po’ diversa dal solito. Come per ogni innovazione, infatti, le Regioni italiane procedono a velocità diverse. (Fortune Italia)

Umbria fra le regioni più in ritardo sul Fascicolo sanitario elettronico

In Calabria nel Fascicolo sanitario elettronico regionale (Fse) sono disponibili ad oggi 13 tipologie documentali su 16 pari all'81% del totale dei documenti (media Italia 79%) e la percentuale di servizi disponibili attualmente è pari all'8%, dato che posiziona la regione ultima insieme all'Abruzzo. (LaC news24)

Daniele Sabatini (consigliere regionale FdI) interviene dopo la certificazione da parte di Fondazione Gimbe Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Grazie al lavoro del presidente Rocca e della sua giunta la sanità regionale sta raggiungendo livelli qualitativi e risultati sempre più importanti ed ambiziosi. (Tuscia Web)

Solo il 41% degli italiani ha dato il proprio consenso alla consultazione da parte di medici e operatori sanitari del Fse, acronimo di Fascicolo sanitario elettronico. Parliamo di uno strumento fondamentale per la digitalizzazione del servizio sanitario nazionale i cui servizi sono tracciati dal decreto del 7 settembre 2023 del Ministero della salute. (umbriaON)