Il caso Diarra può rivoluzionare il calciomercato. L'avv. Dupont: "Vittoria totale dell'ex giocatore"

Il caso Diarra può rivoluzionare il calciomercato. L'avv. Dupont: "Vittoria totale dell'ex giocatore" La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha emesso in mattinata una sentenza storica sul caso Lassana Diarra, l'ex giocatore di Real Madrid e Chelsea che aveva rescisso senza "giusta causa" il suo contratto con la Lokomotiv Mosca nel 2014 ed era stato condannato dalla FIFA a risarcire il club russo con 20 milioni più 10,5 di danni. (TUTTO mercato WEB)

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La Corte di Giustizia UE si è espressa ufficialmente sul caso Lassana Diarra. L’ex centrocampista francese aveva lasciato la Lokomotiv Mosca nel 2015 nonostante un contratto triennale ed era stato costretto dalla Fifa a risarcire il club russo con 20 milioni di euro. (Milan News 24)

Cos'è la sentenza Diarra Il calciomercato potrebbe cambiare in maniera drastica. La "Sentenza Diarra" emessa dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea potrebbe stravolgere il mercato calcistico (come lo è stato per la Legge Bosman). (GianlucaDiMarzio.com)

La Fifa è soddisfatta che la legalità dei principi chiave del sistema dei trasferimenti sia stata riconfermata dalla sentenza odierna. (La Gazzetta dello Sport)

Diarra come Bosman: Corte di Giustizia UE dà torto alla FIFA. Cosa cambia e perché può rivoluzionare il calciomercato

Nel mirino le regole sulla rescissione di un contratto tra un club e un calciatore senza che sia stata riconosciuta la "giusta causa", prima della scadenza naturale dello stesso. Dopo il pronunciamento sulla Superlega e il monopolio (illegale) della stessa FIFA e della UEFA nell'organizzazione delle competizioni calcistiche, dalla Corte di Giustizia UE arriva un altro colpo durissimo al sistema del calcio mondiale. (Panorama)

Questa sentenza arriva al termine di un contenzioso durato 10 anni quando, nell'agosto 2014, il nazionale francese Lassana Diarra era stato ingaggiato dalla Lokomotiv Mosca e aveva firmato un contratto di 3 stagioni, ma il suo club aveva affermato che il giocatore aveva rescisso senza "giusta causa", chiedendo 20 milioni di euro di risarcimento in un ricorso presentato davanti alla Camera di risoluzione delle controversie della FIFA (Tutto Juve)

Potremmo essere di fronte a una sentenza Bosman 2.0, anche se è troppo presto per esserne sicuri al 100%. Per il club russo, senza alcuna giusta causa perciò avrebbe dovuto pagare una penale di 20 milioni di euro. (Eurosport IT)