Nomine Ue. Meloni ha vinto o ha perso? Da Bruxelles la premier torna con meno sicurezze

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

La premier ha scoperto che europeisti non ci si improvvisa. E che la posizione politica di Fdi sull'Europa va definita. Ma al Paese racconterà di un braccio di ferro con i "poteri costituiti". (Avvenire)

Su altri giornali

Al Consiglio europeo di ieri i principali leader europei hanno cambiato nettamente atteggiamento nei confronti di Giorgia Meloni, nell’illusione di incassare il “sì” della premier italiana all’intero pacchetto di nomine negoziato alle sue spalle. (La Stampa)

Telefoni spenti. O, per dirla con le parole dell’olandese Mark Rutte, prendere parte «all’unica volta» ogni cinque anni in cui i Ventisette «fanno politica». (ilmessaggero.it)

Nomine Ue, Meloni: "Una mancanza di rispetto verso i cittadini europei" (La Stampa)

Nomine Ue, via libera del Consiglio europeo a von der Leyen, Costa e Kallas: il no dell'Italia

Sul tavolo dei 27 leader c'è la partita per le nomine dei vertici delle istituzioni europee, con Popolari, Socialisti e Liberali pronti a rivedere Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. (Fanpage.it)

Sono oltre 40 i miliardi di euro accumulati negli ultimi 20 anni dall’Inail, fermi nelle casse dello Stato, inutilizzati sia per i risarcimenti che per la prevenzione. Giorgia Meloni arriva al vertice con la faccia scura: dovrà decidere cosa fare, se votare o no a favore di Von Der Layen o astenersi, mentre in Italia ri-scoppia il caso di Gioventù Nazionale. (Radio Popolare)

Meloni ha votato contro le nomine di Kallas e di Costa, mentre ha deciso di astenersi su von der Leyen. Ok al bis di Ursula Von der Leyen alla guida della Commissione europeo, Antonio Costa alla presidenza del Consiglio e Kaja Kallas come Alto rappresentante Ue. (Fanpage.it)