Sette medici su dieci non hanno il tempo che serve per fare bene le visite

Evitare le prestazioni inappropriate. Lavorare su linee guida e percorsi condivisi in tutte le Asl. Ridurre il carico burocratico dei medici. Aumentare i posti per i malati non autosufficienti in strutture idonee, in modo da facilitare le dimissioni dai reparti degli ospedali, «così non ci sarebbe nemmeno bisogno di aprire pronto soccorso privati». Il sindacato dei medici o… (La Repubblica)

Su altri giornali

PIEMONTE – Anaao Assomed Piemonte ha promosso un sondaggio per valutare la percezione dei medici ospedalieri e dei dirigenti sanitari dello stato della Sanità Pubblica Piemontese. (Quotidiano Piemontese)

Alle domande, aperte dal 9 al 21 luglio, hanno risposto 582 medici ospedalieri e dirigenti sanitari Piemontesi. (TargatoCn.it)

"Poco tempo per i pazienti, computer inadeguati, ospedali a fine corsa": ecco la Sanità vista dai medici

Poco tempo da dedicare ai pazienti, richieste di visite ed esami non sempre necessarie, burocrazia invasiva (ad ogni livello), sistemi informatici lenti, programmi non interconnessi e pc obsoleti, organici deficitari integrati (per fortuna) dagli specializzandi), mancanza di strutture idonee per trasferire gli anziani non autosufficienti e liberare i reparti, ospedali (nel migliore dei casi) decorosi o fatiscenti. (La Stampa)

Così riassume Claudia Rivetti, segretaria Anaao Assomed Piemonte, il sindacato autore del sondaggio per dare voce ai medici ospedalieri. E contestualmente per lanciare un segnale al nuovo assessore alla Sanità Federico Riboldi. (La Stampa)