Il canto d’oro di Tapia, Fantin trionfo e record. Mijno-Travisani da urlo. E Bebe non si ferma
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Canta, l’Italia delle Paralimpiadi. Canta perché con 16 ori ha già raggiunto il record di Seul 1988 (davanti resta solo Roma 1960, ma non è paragonabile), perché in totale è a quota 54 e ne mancano ‘appena’ 15 – e oggi ne arriveranno due sicure dal tennistavolo – per eguagliare le 69 di Tokyo, e canta nel senso letterale del termine. Lo ha fatto Oney Tapia, che dopo avere conquistato l’oro nel lancio del disco classe F11, lanciandosi nel ritornello di ‘Io vagabondo’ dei Nomadi in diretta Rai, subito ripostato sui social dal gruppo. (Quotidiano Sportivo)
Ne parlano anche altri giornali
Ancora una giornata ricca di medaglie per l’Italia, l’ottava dei Giochi Paralimpici Parigi 2024: dall’Atletica al nuoto passando al tiro con l’arco, tante le soddisfazioni in casa azzurra che incrementa il medagliere con i podi della scherma - con Bebe Vio Grandis che dopo il bronzo conquistato ieri nella gara individuale ha trascinato il fioretto a squadre al bronzo - e del paraciclismo con, su tutte, la decima medaglia paralimpica in carriera del portabandiera azzurro Luca Mazzone . (Il Sole 24 ORE)
Giovedì 5 settembre alle Paralimpiadi di Parigi è la giornata trionfale di un podio virtuale bergamasco, pur se in discipline diverse. Brilla più di tutti il sorriso di Oney Tapia, 48 anni, lanciatore di Sotto il Monte, capace di dimenticare la delusione del settimo posto nel peso per regalarsi il primo trionfo ai Giochi nel disco, categoria F11, dopo un argento e due bronzi paralimpici. (L'Eco di Bergamo)
Un capolavoro che rende l'impresa di Tapia addirittura doppia perché con questo oro completa il suo personalissimo "podio paralimpico", visto che nel 2016 a Rio de Janeiro aveva conquistato la medaglia d'argento e a Tokyo nel 2021 il bronzo: è l'apoteosi di una carriera straordinaria, che comprende anche un altro bronzo ai Giochi Paralimpici ma nel getto del peso. (il Giornale)
Ancora una giornata ricca di medaglie per l'Italia, l'ottava dei Giochi Paralimpici Parigi 2024: dall'Atletica al nuoto passando al tiro con l'arco, tante le soddisfazioni in casa azzurra che incrementa il medagliere con i podi della scherma - con Bebe Vio Grandis che dopo il bronzo conquistato ieri nella gara individuale ha trascinato il fioretto a squadre al bronzo - e del paraciclismo con, su tutte, la decima medaglia paralimpica in carriera del portabandiera azzurro Luca Mazzone. (ANSA Latina)
Parigi. In una delle serate sportive più scintillanti per Bergamo, grazie anche al bronzo nell’handbike di Mirko Testa e l’argento di Martina Caironi nel salto in lungo, la stella che brilla di più è quella di Oney Tapia e del suo oro conquistato alle Paralimpiadi di Parigi 2024. (BergamoNews.it)
Di Mauro Costanzo (Città di Torino)