Garzeno, nel paese di 110 abitanti (quasi tutti anziani) dove si cerca il killer di Candido Montini: le macchie di sangue, il portafoglio ritrovato, la fuga

Nel paese di pioggia e nebbia si contano centodieci abitanti, un morto ucciso e un killer. A meno che quest’ultimo, la persona che ha ammazzato a coltellate all’addome il 76enne Candido Montini, negoziante d’un alimentari, vedovo, padre e nonno, sia un forestiero e non viva qui, come dicono convinti i residenti, in maggioranza anziani, di Catasco, una frazione di Garzeno, nella mappa posizionata in alto sulla sponda sinistra del lago di Como sopra Dongo, a due ore di macchina da Milano con un ultimo tratto di tornanti. (Corriere Milano)

Su altre fonti

Montini, vedovo con due figli che vivono altrove, era pensionato, ma continuava a gestire un piccolo alimentari in paese. (il Giornale)

Ucciso a coltellate nella sua casa Omicidio in Alto Lago: ex consigliere ucciso a coltellate nella sua abitazione. La tragedia, come riportano i colleghi di Primalavaltellina.it si è consumata a Garzeno, nell'Alto Lario. (Prima Lecco)

A Garzeno, piccolo comune in provincia di Como, si indaga sul misterioso omicidio che ha avuto come vittima l'ex vicesindaco e consigliere comunale Candido Montini. Il corpo dell'uomo, di 76 anni e titolare di un piccolo negozio, è stato scoperto la mattina del 25 settembre dal fornaio del paese che, avendo visto la sua bottega chiusa, era andato a cercarlo a casa. (Today.it)

La piccola frazione di Catasco di Garzeno osserva sconcertata e in silenzio l’abitazione e il negozio di Montini chiusi con i sigilli e delimitati dal nastro rosso e bianco. (Espansione TV)

I due figli, i conoscenti, le persone che frequentava e che facevano parte del suo piccolo entourage. Alle spalle, un incarico amministrativo che anni fa lo aveva portato a ricoprire la carica di vicensindaco, ma tutto in un contesto estremamente circoscritto e quasi isolato come Garzeno, e ancora di più la frazione di Catasco. (IL GIORNO)

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