Liguria? Fate quello che vi pare ma non contate sulla mia complicità di elettore
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Di Pietro Francesco Maria De Sarlo È stupefacente l’incapacità di Giannini (Otto e Mezzo) e dei giornalisti del mainstream di comprendere il risultato della Liguria. Una regione che doveva entrare de plano nel novero delle regioni amministrate dalla sinistra, viste le vicende giudiziarie che avevano portato al voto anticipato. Secondo loro, che non hanno ancora capito che l’elettorato ormai se ne frega dei ‘dalemoni’ e fa quello che gli pare, l’assenza del cosiddetto campo largo con dentro Renzi e l’indeciso a tutto (cit) Calenda ha determinato la sconfitta dell’immarcescibile Orlando, già ministro ad libitum, già vice segretario, già candidato alla segreteria e già tutto. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
È stata «un’avventura molto bella», dice della campagna elettorale appena vissuta Andrea Orlando. Una pausa di «riflessione» utile a leccarsi le ferite di una sconfitta arrivata per «davvero pochi vo… (La Repubblica)
Chissà cosa crederebbe, direbbe, scriverebbe oggi dopo aver analizzato la breve, frettolosa, movimentata campagna elettorale e letto i risultati delle elezioni regionali della Liguria che hanno visto la vittoria, non proprio ma quasi sul filo di lana, di Marco Bucci (centro destra), e la sconfitta di Andrea Orlando (centro sinistra). (Riviera Time)
E la semplicità e la serenità di Laura sono quasi una cartina di tornasole per capire la sconfitta della sinistra, persino stavolta che la strada sembrava spianata per una vittoria a tavolino: un ottimo bomber come Andrea Orlando, il migliore dei candidati possibili immaginabili in quel campo; un autogol clamoroso come il patteggiamento di Giovanni Toti a ridosso delle elezioni e la presenza dell’ex presidente della Regione che comunque ha aleggiato in campagna elettorale e che, almeno a Genova, non ha certamente aiutato; la corsa non propriamente da record sul campo della campagna elettorale di una parte della coalizione di Bucci: da un lato a percorrere la fascia avanti e indietro come fosse il vero erede di “Pendolino Cafu”, Matteo Salvini, che si è praticamente trasferito in Liguria nelle ultime settimane, e il suo viceministro e plenipotenziario ligure della Lega Edoardo Rixi, che portano un ottimo risultato al Carroccio e risultano fra i veri king maker delle elezioni. (Tiscali Notizie)
Esi, è proprio così, la procura di Genova ha perso le elezioni in Liguria. E questa mattina, quando Giovanni Toti, e con lui Aldo Spinelli e Paolo Signorini, si presenterà al cospetto del giudice Matteo Buffoni per la convalida del patteggiamento, nessuno potrà impedirgli di esibire un sorriso largo quanto la distanza tra le sue orecchie. (Il Dubbio)
L’80 per cento di chi ha dichiarato di avere una condizione economica difficile si è astenuto alle elezioni Regionali in Liguria. Il dato è contenuto nell’analisi post voto dell’Istituto Swg, che mette in evidenza, tra i vari aspetti, anche il diverso comportamento sulla base dello status sociale. (Il Fatto Quotidiano)
Per vedere la nuova Giunta regionale seguendo tutti gli step burocratici bisognerà aspettare un mese circa e forse i primi giorni di dicembre anche se il sindaco-presidente eletto Marco Bucci sicuramente spingerà per la 'best option' ma il toto nomi per i sette assessori è già partito e non solo tra le stanze della politica. (Primocanale)