Manovra, Giorgetti frena su aumento spesa militare. Ottimista sul Pil
Ascolta articolo “Nonostante gli ingenti stanziamenti assegnati, l'obiettivo del 2 per cento del Pil richiesto dalla Nato risulta molto ambizioso”. Giancarlo Giorgetti mette le mani avanti di fronte all'idea di aumentare le spese militari. Nonostante il grande impegno, dice il ministro dell’Economia in Parlamento, l’Italia è lontana da quanto l’Alleanza Atlantica richiede a ogni partner. E ancora più distante, possiamo aggiungere, da chi, come il segretario della Nato Mark Rutte, punta ad andare oltre. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri giornali
Già ottemperare all’obiettivo di arrivare al 2%, previsto dagli impegni assunti con i partner atlantici sarà un traguardo “ambizioso”, soprattutto “non del tutto compatibile” con i limiti alla spesa imposti dalle regole di bil… (L'HuffPost)
Sulla spinta della piena occupazione e da un’accelerazione sulla domanda interna, Giancarlo Giorgetti scommette su una maggiore crescita e sul raggiungimento degli obiettivi fissati nel piano strutturale di bilancio. (ilmessaggero.it)
Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è intervenuto oggi in audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato ed ha presentato le linee guida della manovra economica, toccando temi caldi come la gestione del debito pubblico, la riforma del settore pubblico, i bonus per le famiglie e le nuove politiche fiscali su criptovalute e web tax. (Italia Oggi)
I fondi per la difesa aumenteranno, ma l’asticella si fermerà sotto il 2% del Pil. A Montecitorio, davanti ai parlamentari delle commissioni Bilancio di Camera e Senato, il ministro dell’Economia rivendica lo stanziamen… (la Repubblica)
Misura che si aggiunge al finanziamento, per la prima volta permanente delle missioni internazionali di pace. "In particolare, si prevede il potenziamento degli investimenti nel settore della difesa per un valore complessivo di 35 miliardi nel periodo 25-39. (il Giornale)
Il Pil 2024 potrebbe costituire una piacevole sorpresa. «Anche alla luce del notevole incremento dell'occupazione sin qui registrato, non sarei stupito da eventuali revisioni al rialzo», ha aggiunto riferendosi alle previsioni dell'istituto di statistica che continua a vedere un 2024 a +0,8% (+1% per il governo). (il Giornale)