Squalifica Sinner, c’è la data: ora Jannik trema davvero

Squalifica Sinner, c’è la data: ora Jannik trema davvero
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MilanLive.it SPORT

Gli ultimi sviluppi del caso doping non lasciano affatto tranquillo Jannik Sinner. Spunta una data fondamentale per l’azzurro La notizia del ricorso della WADA contro l’assoluzione di Jannik Sinner dal caso doping che l’ha coinvolto in seguito alla positività al Clostebol riscontrata lo scorso marzo, ha scosso il tennista azzurro e tutti i suoi tifosi. Il pericolo sembrava scongiurato e, invece, la WADA si è presa tutto il tempo necessario per analizzare la documentazione e procedere in un ricorso che culminerà nel giudizio del TAS di Losanna (MilanLive.it)

Su altre fonti

L’International Tennis Integrity Agency (Itia) si è espressa in merito al caso doping che riguarda Jannik Sinner: “Il processo è stato condotto secondo le linee guida del codice mondiale antidoping. Tuttavia l’Itia riconosce e rispetta il diritto della Wada di ricorrere in appello al Tribunale Arbitrale dello Sport contro la decisione del tribunale indipendente”, si legge in una nota. (LAPRESSE)

Vedi anche Tennis Sinner, Itia: "Processo condotto secondo linee codice antidoping" "Di certo ho passato notti insonni in questo periodo e adesso ancora una volta non sarà facile. E' un qualcosa che potenzialmente può accadere e sono ovviamente deluso di ritrovarmi di nuovo in questa posizione, ma proverò a restare concentrato sul mio lavoro facendo tutto quel che potrò per farmi trovare pronto per ogni partita che dovrò affrontare - ha proseguito il tennista azzurro - è un momento difficile per me e per il mio team. (Sport Mediaset)

Dall’altra chi per lavoro affonda spesso le mani nel mondo della giustizia sportiva crede che si potrebbe arrivare a una sanzione "simbolica" che "faccia scuola su un caso così importante", come la positività di Sinner alla sostanza dopante Clostebol (Quotidiano Sportivo)

La risposta dell'ITIA dopo il ricorso della WADA contro Sinner: "Seguito le linee guida del codice antidoping"

Una multinazionale da 50 milioni di dollari l'anno tra premi, sponsor, introiti dei tornei e i super contratti degli sponsor (Gucci, Rolex, ma anche Alfa Romeo, Intesa Sanpaolo, Fastweb). Perché il ricorso della Wada al Tas, la cassazione dello sport, e la richiesta di uno stop di 1-2 anni, sono una minaccia troppo grande. (ilmessaggero.it)

TRENTO. Massimiliano Ambesi è una voce di rara capacità analitica nel tumultuoso e umorale mare in tempesta del giornalismo sportivo italiano: non sorprende quindi che l’opinionista di Eurosport anche su un caso come quello di Jannik Sinner arrivato, in maniera più o meno scomposta, all’opinione pubblica, sappia dare una prospettiva unica, fuori dal coro, razionale. (il Dolomiti)

Sono giorni molto tesi e non potrebbe essere altrimenti dopo quanto deciso dalla WADA rispetto al caso della doppia positività accidentale al Clostebol di Jannik Sinner. L’Agenzia mondiale dell’antidoping, sulla base del comunicato emesso, intende agire non sul merito, ma sul diritto, ovvero provando a stabilire la responsabilità oggettiva del giocatore, facendo ricadere su di lui un grado di “colpa e/o negligenza“, tutto da dimostrare nel corso del procedimento del TAS (OA Sport)