Squalifica Sinner, c’è la data: ora Jannik trema davvero

Gli ultimi sviluppi del caso doping non lasciano affatto tranquillo Jannik Sinner. Spunta una data fondamentale per l’azzurro La notizia del ricorso della WADA contro l’assoluzione di Jannik Sinner dal caso doping che l’ha coinvolto in seguito alla positività al Clostebol riscontrata lo scorso marzo, ha scosso il tennista azzurro e tutti i suoi tifosi. Il pericolo sembrava scongiurato e, invece, la WADA si è presa tutto il tempo necessario per analizzare la documentazione e procedere in un ricorso che culminerà nel giudizio del TAS di Losanna (MilanLive.it)

Su altre fonti

Sinner dice che: «Non è una situazione in cui mi fa piacere trovarmi, è delicata e difficile e anche diversa. (IlNapolista)

Non si sa se ce l'abbia più la Wada con Jannik Sinner o gli americani con la Wada. Fatto sta che, mentre il numero uno al mondo continua a tritare avversari (ieri ha vinto 6-2, 7-6 contro Lehecka approdando in semifinale a Pechino contro la sorpresa di casa Bu), negli Usa stanno spaccando il capello in quattro per dimostrare che l'ente mondiale antidoping è ormai alla frutta. (il Giornale)

L’ex campionessa ceca diventata statunitense in un tweet al veleno ha espresso tutta la propria delusione per la decisione dell’Agenzia mondiale antidoping e per il sistema, che a suo dire non funziona affatto. (LiveTennis.it)

Navratilova: “WADA è un disastro. Così sarebbe molto facile sabotare un atleta”

Massimiliano Ambesi, analista, commentatore e opinionista per l'emittente televisiva Eurosport, intervistato da Il Dolomiti, cerca di fare il punto sul "caso Sinner", una vicenda sempre più intricata e complessa Sinner, Wada, Itia, Iene. (il Dolomiti)

Parliamo naturalmente di Jannik Sinner, che quest’oggi a Pechino cercherà di difendere il titolo conquistato un anno fa contro il rivale di sempre e del futuro, lo spagnolo Carlos Alcaraz, che in semifinale ha superato il russo Daniil Medvedev. (La Gazzetta dello Sport)

I problemi per lui, però sono fuori dal campo e riguardano il caso del doping risalente agli Indian Wells dove era stato trovato positivo al Clostebol. Non sbaglia e vola in semifinale a Pechino dopo aver battuto Jiri Lehecka, il numero 37 al mondo, mettendo a segno la 14° vittoria consecutiva e la 58° del 2024. (MOW)