Sciopero Cobas, a Genova Amt non partecipa: nessun rischio per bus

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Giornata di stop per oggi, venerdì 18 ottobre. I sindacati Al-Cobas e Si-Cobas hanno proclamato uno sciopero dei settori pubblici e privati a livello locale e nazionale che, per 24 ore, da mezzanotte alle 23.59, potrebbe causare disagi. I lavoratori dell'Atac della Spezia non hanno aderito allo sciopero. Sciopero che non riguarda i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, di conseguenza si attende un'adesione bassa soprattutto per il comparto del trasporto pubblico locale (Primocanale)

Su altre testate

Vuoi usare il trasporto pubblico? Buona fortuna: in Italia ci raccontano ogni giorno i vantaggi dell'inquinare meno e salvare il mondo lasciando l'automobile a casa, ma se vuoi andare in treno entri in una specie di racconto kafkiano. (Italia Oggi)

In particolare, l’astensione dal lavoro interesserà il trasporto pubblico locale e nazionale che, a partire da mezzanotte alle 23.59 e per 24 ore, potrebbe causare in varie città italiane disagi a chi viaggia o si sposta con bus, metro e tram. (Il Sole 24 ORE)

Sciopero 18 ottobre, le motivazioni Nel consueto relativo avviso si legge che la mobilitazione è organizzata dall’Organizzazione sindacale S.I. COBAS. (Tecnica della Scuola)

Al via lo sciopero dei mezzi a Milano, chiudono M2 e M4

– E’ il giorno dello sciopero Atm, oggi venerdì 18 ottobre. Possibili disagi per chi utilizza i mezzi pubblici a Milano: metropolitana, autobus e tram. (IL GIORNO)

Così il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, rispondendo ai cronisti in piazza a Palermo, dove è in corso la manifestazione della Lega in sostegno di Metteo Salvini. (Tuttosport)

Problemi anche sulla funicolare Como-Brunate (Como) tra le 8.30 e le 16.30 e dopo le 19.30. Lo sciopero è stato proclamato, tra le altre cose «contro ogni forma di limitazione del diritto di sciopero e per l'abolizione degli accordi sulla rappresentanza nei luoghi di lavoro a partire da quello del 10.01.2014; per l'abrogazione dei penalizzanti salari d'ingresso ai neoassunti, il salario minimo di 1.600 euro netti mensili, forti aumenti salariali indicizzati all'inflazione reale, riduzione dell'orario di lavoro; contro la privatizzazione e le gare d'appalto della gestione del pubblico servizio di trasporto locale (... (La Stampa)