Guerra, si sta mettendo male per Zelensky
Putin Trump Il professor Alessandro Barbero, alla domanda se la Storia ci ha mai insegnato niente, rispondeva: «Sì, l'unica cosa che mi sento di dire è che non bisogna mai invadere la Russia: l'ha fatto Napoleone e l'ha fatto Hitler e entrambi avrebbero dovuto capire che proprio l'invasione della Russia è stata l'inizio del loro declino». L'invasione di una piccolissima porzione della Russia da parte dell'esercito ucraino (circa mille chilometri quadrati sui quasi 18 milioni dell'estensione complessiva del più grande Stato del Mondo) non mirava certo a future annessioni ma ad ottenere questi risultati: allontanare dal confine ucraino le postazioni di artiglieria russa che bersagliano l'Ucraina, interrompere o rendere difficile gli approvvigionamenti per l'esercito russo impegnato nell'invasione a Sud, ridare un po' di vigore e di speranza all'esercito dopo oltre due anni di guerra, convincere gli stati occidentali a continuare a rifornire l'Ucraina di soldi, mezzi e munizioni, fare in modo che la Russia, per contenere l'invasione, riducesse la pressione sul Donetsk e sul Donbass, inviando soldati e mezzi verso Kursk invasa. (Italia Oggi)
Ne parlano anche altre fonti
Questo articolo sulla guerra Russia-Ucraina è pubblicato sul numero 37 di Vanity Fair in edicola fino al 10 settembre 2024. (Vanity Fair Italia)
ENGLISH Di Marco Bellassai – (Notizie Geopolitiche)
Non ne sono sicura. Una grande camerata dai pavimenti di marmo. (Corriere della Sera)
«Da parte nostra, vogliamo assolutamente che la guerra finisca. Assolutamente. (Corriere del Ticino)
Il conflitto tra Ucraina e Russia sta assumendo diverse sfumature negli ultimi tempi. L’Ucraina ha infatti avviato una controffensiva piuttosto forte, che le ha permesso di invadere territori di pertinenza russa, anche grazie alle nuove forniture di armi, che includono anche i caccia F-16 arrivati da Belgio, Norvegia, Danimarca e Olanda. (Eco Internazionale)
La Nato rafforza la strategia di un confronto armato con la Russia, incurante della resilienza di Mosca, militare, economica, geopolitica. In questa torrida estate le novità sono purtroppo poche. (Contropiano)