L’ombra del Libano su Gaza. Per Washington difficile un accordo prima del voto americano. Ma c’è chi spera nel nuovo piano Netanyahu

LONDRA – Le guerre a Gaza e in Libano procedono in parallelo, con il crescente rischio che la seconda, a crescente rischio di escalation, comprometta i tentativi di arrivare a un cessate il fuoco nella prima: fonti della Casa Bianca dicono che Washington sta perdendo le speranze di arrivare a un accordo fra Israele e Hamas prima delle elezioni presidenziali americane del 5 novembre. Ma non è del … (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Ennesimo sabato di protesta in Israele contro la guerra a Gaza e a sostegno degli ostaggi rapiti da Hamas. Migliaia di persone sono scese in piazza a Tel Aviv chiedendo al governo di Benjamin Netanyahu di raggiungere al più presto un accordo per garantire il rilascio degli ostaggi tenuti prigionieri dai militanti palestinesi. (Il Sole 24 ORE)

In rappresaglia per le esplosioni e i raid mirati dei giorni scorsi, che hanno fatto decine di morti (Adnkronos)

Sabato 7 settembre, si sono tenute delle manifestazioni numericamente parlando senza precedenti nella storia di Israele, con circa 500mila partecipanti a Tel Aviv e circa 250mila partecipanti nel resto del Paese. (IARI - Istituto Analisi Relazioni Internazionali)

"Esiste una sentenza del tribunale per la chiusura di Al Jazeera per 45 giorni" avrebbe riferito un soldato israeliano al capo dell'ufficio di Al Jazeera in Cisgiordania, Walid al-Omari. (Today.it)

A dare notizia di questo progetto è la CNN, sottolineando che il piano non comprende se, quando e come sarebbe poi consentito ai civili palestinesi di tornare nell’area. (LA NOTIZIA)

Guerra a Gaza, il Wall Street Journal rivela le perplessità di Biden: "Improbabile un cessate il fuoco prima delle elezioni Usa" (LA NOTIZIA)