Schillaci: “I soldi per la sanità? Le Regioni non spendono quelli per le liste d’attesa”. E sugli stipendi: “Mai visto un medico indigente”

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Il Fatto Quotidiano SALUTE

Mentre medici e infermieri sono pronti allo sciopero perché la manovra prevede per la sanità pubblica molte meno risorse rispetto a quelle che lui stesso aveva auspicato, il ministro della Salute Orazio Schillaci pensa bene di difendersi partendo all’attacco delle Regioni e degli stessi professionisti della sanità. Parlando a Firenze all’iniziativa del centrodestra toscano ‘Due anni di governo Meloni. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

In vista delle prossime elezioni regionali in programma il 17 e 18 novembre, martedì 29 ottobre alle ore 11 al Sangallo Palace Hotel di Perugia la lista “Noi Moderati Civici per l’Umbria” presenterà ufficialmente i propri candidati. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Medici e infermieri, che avevano aperto una linea di credito nei suoi confronti, sono in rivolta e hanno annunciato uno sciopero generale per il 20 novembre. E soprattutto il timore che la riforma delle liste d’attesa, su cui Schillaci ha speso molte energie, sia una scatola vuota si sta concretizzando. (ilmessaggero.it)

Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a Trento, dove, nella sala di rappresentanza della Regione in piazza Dante, sono stati celebrati 'Due anni di governo'. TRENTO (l'Adige)

Il percorso sembra essere ancora lungo e certo non privo di intoppi, ma Orazio Schillaci, il ministro della Salute da tempo al centro delle polemiche dell’opposizione che lo accusa di aver tagliato i finanziamenti destinati al Fondo sanitario, sembra avere le spalle larghe e sceglie di andare dritto per la propria strada, sicuro che i correttivi che sta pian piano introducendo al funzionamento del Servizio sanitario nazionale daranno i frutti sperati. (L'Eco di Bergamo)

"La strada è in salita, le risorse sono limitate, ma quest'anno i fondi a disposizione sono aumentati di 2,5 miliardi e per il prossimo anno di 5 miliardi, non è mai successo, siamo arrivati oltre 136 miliardi e il prossimo anno toccheremo oltre 140 miliardi". (Tiscali Notizie)

Soprattutto sugli stanziamenti per la sanità. Quante risorse ci sono realmente? “Questo governo ha rimesso al centro la sanità – risponde il ministro dal palco, intervistato da Erika Pontini, capocronista della cronaca di Firenze de La Nazione –, con soldi stanziati per invertire trend pericolosi post-pandemia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)