Non riattaccare, l'intervista: Barbara Ronchi e “L'importanza di uscire dalla comfort zone”

L'asfalto, il lockdown, un'automobile che sfreccia: il regista Mandredi Lucibello insieme alla protagonista Barbara Ronchi raccontano nella nostra video intervista esclusiva il viaggio notturno di Non riattaccare (Movieplayer)

La notizia riportata su altre testate

Il regista fiorentino classe 1984, dopo l’esordio al lungometraggio di finzione con “Tutte le mie notti” nel 2018, alza l’asticella con un film che ci riporta ai tempi della quarantena, raccontandoci una notte in apparenza come tante di quel periodo così complicato. (Il Sole 24 ORE)

Barbara Ronchi, viaggio solitario nella notte in "Non riattaccare" Roma, 10 lug. Dall'11 luglio arriva nei cinema il suo ultimo film, "Non riattaccare", una prova intensa, di cui è protagonista unica, quasi sempre ripresa in primo piano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tratto dall’omonimo romanzo di Alessandra Montrucchio, edito nel 2005 da Marsilio, il film è stato prodotto da Mompracem (Pier Giorgio Bellocchio, Manetti bros. (Taxidrivers.it)

Non riattaccare, Barbara Ronchi in un disperato viaggio nella notte ai tempi del Covid

Il film è liberamente ispirato all’omonima opera letteraria di Alessandra Montrucchio, edita da Marsilio nel 2005, la sceneggiattura è firmata da Manfredi Lucibello insieme a Jacopo Del Giudice. Fin qui il regista toscano si era misurato con una serie di documentari e con un'altra opera di finzione, Tutte le notti (2018). (CineFacts)

Protagonista è l’Irene di Barbara Ronchi, che riceve una chiamata nel cuore della notte. Non riattaccare (qui la nostra recensione) è un film che arriva dal periodo del lockdown ai tempi della pandemia e lì dentro è anche ambientato. (My Red Carpet)

Non riattaccare Non riattaccare, Barbara Ronchi in un disperato viaggio nella notte ai tempi del Covid (Today.it)