È umbro il 'Lupin' dei manoscritti arrestato dall'FBI a New York

Non è però ancora chiaro agli agenti dell’FBI cosa abbia spinto Bernardini ad impossessarsi dei manoscritti, in quanto al momento non sembra che dalle operazioni messe in pratica – attraverso almeno 160 identità false a lui riconducibili – abbia ricavato vantaggi economici.

È qui che ha scritto di aver ottenuto la laurea in lingua cinese alla Cattolica di Milano ed un master all’university college di Londra

Le ipotesi. (umbriaON)

Se ne è parlato anche su altri media

Molti editori che hanno ricevuto le e-mail di phishing hanno notato che chiunque le avesse scritte conosceva chiaramente il settore. Secondo le indagini, Bernardini rubava bestsellers inediti da cinque anni. (Fidelity News)

«Un tipo geniale e irrequieto», lo descrive la sua migliore amica di quei tempi, che non accetta la pubblicazione del nome. Non risulta che li rivendesse nemmeno nel dark web nè che li rilasciasse in rete nè che ne chiedesse un riscatto. (ilmessaggero.it)

Quel volantino ha fatto la nostra storia e dunque marchiato il percorso delle nostre anime Quel volantino è passato per le mani di gente che la mia generazione aveva frequentato nelle aule universitarie e nei Centri Universitari Cinematografici. (L'HuffPost)

L'uomo, per l'Fbi che conduce da anni l'inchiesta, avrebbe "impersonato, defraudato e tentato di frodare centinaia di individui" riporta The Guardian, per ottenere lavori inediti e bozze di libri. Da qui la definzione di 'collezionista di libri' , forse per passione o per trarne ispirazione (LA NAZIONE)

Gli agenti hanno svelato il metodo: Bernardini riusciva a intercettare i manoscritti prima che venissero pubblicati fingendosi un’altra persona. E’ accusato di frode telematica e furto di identità aggravato in un Tribunale distrettuale di New York (www.quotidianodellumbria.it)

Oltre 160 domini falsi. Secondo quanto ricostruito, dal 2016, Filippo Bernardini, avrebbe messo in atto sempre lo stesso schema; per arrivare ad avere manoscritti in anteprima si fingeva professionista di varie case editrici per farsi consegnare da scrittori di fama mondiale (Elena Ferrante, Dan Brown, Margaret Atwood, Ethan Hawke e Sally Rooney tra le vittime) i propri lavori tramite mail. (TuttOggi)