F1, Binotto: “Ferrari addio, lascio un’azienda che amo”

Mattia Binotto non è più il team principal della Ferrari. Le dimissioni, già anticipate da indiscrezioni, sono ora ufficiali. Binotto lascia dopo 28 anni di carriera a Maranello, da stagista neolaureato in ingegneria meccanica nel 1995 a ingegnere motorista, poi alla direzione tecnica e infine, nel 2019, a capo della Gestione sportiva Ferrari. Sotto la gestione di Binotto sono arrivate 3 vittorie nel 2019 (2 Leclerc, 1 Vettel) e 4 nel 2022 (3 Leclerc, 1 Sainz). (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Domenicali dopo una strepitosa parentesi alla guida del marchio Lamborghini dal gennaio del 2021 è amministratore delegato di Liberty Media per quanto riguarda la F1. Sia Stefano Domenicali che Mattia Binotto nel corso della loro carriera si sono trovati a dirigere in pista la Scuderia Ferrari per poi presentare le dimissioni dal ruolo di team principal della Casa di Maranello (FormulaPassion.it)

La mia stima e il mio rispetto nei tuoi confronti non sono mai venuti meno, e abbiamo sempre lavorato con tutta le dedizione per raggiungere gli stessi obiettivi. "Grazie di tutto, Mattia - scrive il pilota monegasco -. (La Gazzetta dello Sport)

Nuova livrea, stessi piloti della stagione 2022. Jaguar TCS Racing scenderà in pista nella stagione 2023 della Formula E con una livrea tutta nuova Infatti Jaguar entro il 2025 punta a produrre esclusivamente auto elettriche. (Periodico Daily)

Sarà un Natale scoppiettante. Tutti sapevano che Elkann e Binotto erano come acqua e olio. (Tutto Juve)

Sono giorni delicati per l’amministratore delegato della Ferrari, che lo scorso martedì ha voluto salutare le dimissioni di Mattia Binotto da team principal della Scuderia, ringraziando l’ingegnere reggiano per “aver portato il team ad essere di nuovo competitivo“, ma assicurando tutti gli sforzi possibili per “vincere il più importante dei trofei nel motorsport”. (FormulaPassion.it)

Ha indotto Mattia Binotto a presentare le dimissioni, le ha accettate, ma poi, in calce al comunicato che ufficializzava la separazione, ha aggiunto due righe che suonano come il peggiore dei campanelli d'allarme. (ilGiornale.it)