Tensione in Georgia: la Corte respinge il ricorso, le proteste filo-europee infiammano Tbilisi

Tensione in Georgia: la Corte respinge il ricorso, le proteste filo-europee infiammano Tbilisi
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Gazzetta del Sud ESTERI

La situazione politica e sociale in Georgia si fa sempre più tesa dopo la decisione della Corte Costituzionale di respingere il ricorso contro i risultati delle elezioni del 26 ottobre scorso. Il partito di governo, Sogno Georgiano, è stato accusato dall’opposizione di aver vinto grazie a un sistema di brogli elettorali presumibilmente ispirato da Mosca. L'azione legale, sostenuta dalla presidente della Repubblica Salome Zuraishvili e da 30 politici dell’opposizione, è stata definitivamente bocciata, intensificando il malcontento tra i cittadini. (Gazzetta del Sud)

Su altri media

Le proteste, violente, contro il governo filorusso durano da quattro giorni, con decine di feriti ricoverati in ospedale sia tra i manifestanti sia tra la polizia (che sta reprimendo con la forza il dissenso) e con i disordini estesi ormai a diverse città oltre la capitale Tbilisi (EuNews)

La polizia georgiana spara gas lacrimogeni per cercare di disperdere migliaia di dimostranti pro-Ue, radunati nel centro di Tbilisi nel mezzo di una crisi politica sempre piu' profonda nella nazione del Mar Nero. (Tiscali Notizie)

In una conferenza stampa con Lituania, Lettonia ed Estonia, la ministra degli Esteri canadese Mélanie Jolie ha espresso la solidarietà del Canada al popolo georgiano e ha dichiarato di "essere molto preoccupatoìa per ciò che la Russia sta cercando di fare in Georgia". (Euronews Italiano)

Georgia, sesta notte di proteste e scontri a Tbilisi

Sesta notte di proteste in Georgia, dove i filo-europeisti sono scesi in piazza dopo la sospensione dei colloqui di adesione all'Unione europea. Indossando maschere antigas e utilizzando scudi artigianali per deviare i gas lacrimogeni della polizia, migliaia di dimostranti si sono riuniti di nuovo di fronte al Parlamento nella capitale Tbilisi (Il Sole 24 ORE)

In Georgia dopo la quarta notte di proteste a favore dell’ Unione Europea, le forze governative hanno sgomberato con la forza i manifestanti. Tra gli arrestati anche un leader dell’ opposizione. Servizio di Marco Burini Georgia, arrestato leader opposizione. (TV2000)

La polizia georgiana ha usato gas lacrimogeni per disperdere migliaia di manifestanti pro-UE radunati nel centro di Tbilisi, in un contesto di crisi politica sempre più profonda nella nazione del Mar Nero. (ilmessaggero.it)