Meloni frena sul ritorno di Salvini al Viminale: "Contenti di Piantedosi"

L'assoluzione nel processo Open Arms, per le vicende del 2019 quando era ministro dell'Interno, hanno dato nuova linfa al vicepremier Matteo Salvini. Ha "festeggiato" con un video autocelebrativo sui social e con un bagno di folla. Da più parti si nota come, l'assoluzione in primo grado "perché il fatto non sussiste", potrebbe fare cadere gli ostacoli per un suo ritorno al Viminale. A stoppare eventuali desideri del vicepremier ci ha pensato Giorgia Meloni con poche, cordiali ma nette, parole. (Today.it)

La notizia riportata su altri media

La presidente del Consiglio ha risposto alle domande dei giornalisti in un punto stampa con il premier finlandese e padrone di casa, Petteri Orpo, il premier svedese Ulf Kristersson, il premier greco Kyriakos Mitsotakis e l'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la Sicurezza, Kaja Kallas. (Il Dubbio)

Sulla sentenza Open Arms "mi pare un fatto che l'oggetto del processo a Salvini fossero le sue scelte politiche piuttosto che effettivi reati e che la giurisdizione sia stata usata per condizionare la politica" ma "oggi sia io che Salvini siamo contenti dell'ottimo lavoro che sta facendo il ministro degli Interni". (Tiscali Notizie)

La frecciata di Meloni: "Salvini al Viminale? Contenti del ministro che c'è"

Ma "oggi sia io che Salvini siamo contenti dell'ottimo lavoro che sta facendo il ministro degli Interni". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha risposto sulla possibilità che il vicepremier leghista possa tornare al Viminale (la Repubblica)