Dopo il Biondo giochi fatti anche al Teatro Massimo: Betta riconfermato sovrintendente
Una scelta all'unanimità dal Consiglio di indirizzo presieduto dal sindaco. La nomina del compositore dopo quella di Valerio Santoro che arriva a Palermo Marco Betta, il sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo Adv La notizia era nell'aria da giorni e adesso c'è la conferma ufficiale: Marco Betta è stato riconfermato sovrintendente del Teatro Massimo. Una riconferma "accelerata" anche dalla nomina di Valerio Santoro a direttore del Biondo. (Balarm.it)
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La riconferma del maestro Marco Betta alla sovrintendenza del Teatro Massimo rappresenta un importante segno di continuità per una gestione che, negli anni, si è dimostrata di altissimo livello, contribuendo a rafforzare il prestigio e l’autorevolezza di questa istituzione, simbolo della cultura e dell’arte non solo siciliana, ma anche nazionale e internazionale. (il Fatto Nisseno)
E in vista di domani (18 novembre), giornata in cui il comitato di indirizzo dovrà fornire al ministero della Cultura indicazioni sulla nomina, ri-spunta in corsa il nome di Ester Bonafede, leghista dal lungo curriculum politico, in cui c’è anche la gestione di enti culturali (è stata soprintendente alla Foss, alla fondazione Taormina Arte, assessore regionale... (Giornale di Sicilia)
“Attualmente il teatro Massimo si sostiene grazie al finanziamento pubblico del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana e del Comune di Palermo, ma è il fanalino di coda tra tutti i teatri d’opera italiani per le risorse raccolte attraverso l’Art Bonus. (Ministero della cultura)
Il Consiglio di indirizzo, si legge in una nota del Teatro Massimo, "ha affrontato i punti all'ordine del giorno, ha esaminato i curricula presentati e ha votato all'unanimità la nomina del maestro Marco Betta come sovrintendente, da proporre al Ministro dei Beni Culturali, confermando l'apprezzamento per l'attività svolta nel suo precedente mandato". (Tiscali Notizie)
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Si chiude così una vicenda che ha tenuto col fiato sospeso la politica cittadina, visto che, in extremis, la Lega aveva imposto anche la candidatura di Ester Bonafede, professionista con un nutrito curriculum politico e in enti culturali. (Giornale di Sicilia)