Tassi di interesse sul mutuo: quanto e come influisce il taglio BCE
Cosa significa che il taglio dei tassi di interesse di 25 punti base deciso dalla Banca centrale europea influisce direttamente la rata del mutuo? Il 12 settembre scorso nella sua ultima riunione di politica monetaria, la Banca centrale europea ha deciso per un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base. La riduzione ha effetto sui mutui, specie quelli a tasso variabile. Secondo i calcoli effettuati dal comparatore Facile. (Lexplain)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha previsto ulteriori tagli entro la fine dell’anno, mantenendo una crescita del PIL di circa il 2% e un’inflazione intorno al 2,1% entro il 2025. La Fed ha tagliato i tassi di interesse di mezzo punto, portandoli tra il 4,75% e il 5%, segnando la prima significativa riduzione dal 2020. (Radio Radio)
Il flusso di dati scadenti della zona euro continua ad aumentare le ragioni del taglio dei tassi della BCEL'inflazione è diminuita più del previsto in due delle maggiori economie dell'Eurozona e il mercato del lavoro tedesco ha continuato a raffreddarsi questo mese, aggiungendo una motivazione già... (Marketscreener IT)
L'inflazione più moderata è vista come un'occasione per tagliare i tassiUno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da Tom Westbrook I dati sull'inflazione europea sono attesi per martedì e il rischio è al ribasso, il che rafforzerà... (Marketscreener IT)
Getting your Trinity Audio player ready... di Alessio Pisanò (Dire)
L'inflazione in diminuzione in Francia e Spagna ha aumentato le aspettative di un taglio dei tassi della BCE già a ottobre, anticipando le previsioni iniziali che lo prevedevano per dicembre. In Francia, l'inflazione è scesa all'1,2% a settembre dall'1,8% di agosto, mentre in Spagna è passata dal 2,4% all'1,7%. (Inside Over)
L’inflazione si indebolisce più delle attese in Francia e Spagna, avallando la prospettiva di un taglio dei tassi della Bce anche nel mese di ottobre: prospettiva che si è fatta già più probabile, nell’area euro visto che, subito dopo l’ultimo taglio varato dall’Eurotower il 12 settembre scorso, i mercati avevano rimandato le speculazioni su un nuovo atto firmato da Christine Lagarde direttamente a dicembre. (Finanzaonline)