Meloni alla Cop29, un discorso inutile anzi dannoso: sarebbe stato meglio non andare
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E’ arrivata con un discorsetto probabilmente scritto da qualcun altro, ma che ben rifletteva la posizione del governo sulla transizione ecologica: l’energia rinnovabile, lungi dall’essere centrale nel raggiungimento della neutralità climatica, per Meloni, alla COP29, diventa quasi residuale. Nel suo discorso Meloni tira fuori una “ricetta” per la transizione fatta di svariate cose diverse, ma unite dalla stessa caratteristica: l’inutilità ai fini della transizione. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
Durante un'intervista a Yerevan, la capitale armena, l'attivista svedese che nel 2018 parlò alla platea della Cop24, a soli 15 anni, definisce oggi inaccettabile "l'estrema ipocrisia del petro-Stato responsabile di pulizia etnica", mentre i "paesi (che partecipano a Cop29, ndr) continuano ad acquistare risorse naturali dall'Azerbaijan", ha sottolineato. (la Repubblica)
Al vertice di Baku delle Nazioni Unite negoziatori al lavoro e parti ancora distanti. Le cifre indicate da un gruppo di esperti indipendenti quantificano il nuovo obiettivo di finanza climatica in 1.300 miliardi di dollari all'anno, da mobilitare entro il 2035 (Sky Tg24 )
Terrorismo, allarmismo, castronerie di ogni tipo. Già dall’apertura della Cop29 non sono mancate le sparate d’autore, ma con il passare dei giorni la situazione sta esponenzialmente peggiorando. (Nicola Porro)
Sembrava dover essere ricordato come uno scontro titanico quello di Dubai per ottenere alla Cop 28 quel vago “transition away” dai combustibili fossili. Ora, a Baku, se lo sono perfino dimenticato ed anzi hanno ricordato che è colpa dei consumatori se i petrolieri sono costretti a estrarre e vendere schifezze. (Il Fatto Quotidiano)
La prima settimana di lavori del vertice mondiale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la Cop29 quest'anno ospitata dall'Azerbaigian a Baku, il progetto dell'Atlante delle foreste di AzzeroCO2 e Legambiente, e la crescita dell'industria dei rifiuti. (Il Sole 24 ORE)
Oggi in un piccolo angolo all'entrata della hall della Cop, che si tiene nei padiglioni costruiti al fianco del Baku Stadium, un centinaio di attivisti si è radunato per dar vita a una protesta al grido di "stop fuel genocide", unendo la questione climatica a quella dei diritti umani, sottolineando come dall'Azerbaijan parte il gas che passa poi per oleodotti turchi sino ad arrivare a Israele, responsabile secondo i presenti di "genocidio a Gaza". (la Repubblica)