Pescara non ce l'ha fatta: è Gibellina la Capitale dell’Arte Contemporanea 2026

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

PESCARA. La città di Pescara non ce l'ha fatta: è Gibellina la Capitale dell’Arte Contemporanea 2026. La proclamazione si è tenuta oggi a Roma. Il capoluogo adriatico era tra i 5 finalisti, ma è "caduto" a un passo dal traguardo. Sono stati il ministro della cultura Alessandro Giuli, il direttore generale Creatività Contemporanea Angelo Piero Cappello e la presidente della giuria Patrizia Sandretto Re Rebaudengo ad ufficializzare la decisione e a leggere la motivazione che ha portato alla scelta della località in provincia di Trapani quale prima prima Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2026. (Il Centro)

Ne parlano anche altri giornali

«Abbiamo fatto un’ottima figura anche se non abbiamo vinto» dice Andrea Cassani, sindaco di Gallarate. «Abbiamo valorizzato la nostra città e la nostra storia. Il progetto che abbiamo presentato è stato ben concepito e in molti ci hanno fatto complimenti» continua Cassani. (varesenews.it)

Vince la siciliana Gibellina, facendo storcere il naso al sindaco gallaratese Andrea Cassani. E il commento non si fa attendere: «Ha sicuramente un patrimonio artistico considerevole, nato oltre 50 anni fa. (malpensa24.it)

Il titolo è stato introdotto quest’anno dal Ministero della Cultura e in lizza vi erano anche Gallarate, Carrara, Pescara e Todi, ma Gibellina “con la sua candidatura offre al nostro Paese un progetto organico e solido – ha affermato il ministro Alessandro Giuli motivando la scelta della giuria – consegnando all’Italia di oggi un esemplare modello di intervento culturale fondato su valori e azioni che riconoscono all’arte una funzione sociale e alla cultura lo statuto di bene comune”. (LAPRESSE)

Gibellina sarà la capitale italiana dell'Arte contemporanea 2026 31 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Progetto promosso dal Ministero della Cultura sul modello della Capitale italiana della Cultura, e nato sulla scorta del successo di iniziative satellite come la Capitale italiana del Libro – rispettivamente Pesaro e Genova, per il 2024, che mira a “costruire il passato del futuro“, per valorizzare realtà territoriali decentralizzate attraverso l’arte contemporanea. (Artribune)

É Gibellina, provincia di Trapani, la città vincitrice del titolo di capitale italiana dell'arte contemporanea per il 2026. É la prima ad aggiudicarsi questo riconoscimento, e lo ha ottenuto all'unanimità battendo in finale altri quattro comuni: Todi, Gallarate, Pescara e Carrara. (La Repubblica)