Qui non è Hollywood racconta il caso Avetrana ma soprattutto il mostro che è in noi

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La serie su Disney+, che arriva dopo l'ennesimo colpo di scena intorno al caso - la cancellazione di «Avetrana» dal titolo per decisione del tribunale - evita invece accuratamente il voyeurismo. Qui non c’è spazio per scene cruente o ricostruzioni truculente: l’omicidio resta sempre fuori campo, è evocato ma mai mostrato, con la macchina da presa che fa un passo indietro. Si indaga invece nella psicologia dei protagonisti: Sarah Scazzi, l'adolescente in conflitto con la madre testimone di Geova; Sabrina Misseri, ossessionata da Ivano Russo; Michele Misseri, un uomo pieno di ombre e divorato dai sensi di colpa; Cosima Misseri, la donna sfinge che vuole proteggere la sua famiglia. (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altri media

Di GIANMARCO DI NAPOLI Ci sono due interpretazioni strepitose nella serie "Qui non è Holliwood" (Disney+) dedicata all'omicidio di Sarah Scazzi. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Per il ruolo della trentaseienne condannata all'ergastolo per l'omicidio di Sarah Scazzi ha affrontato una profonda trasformazione fisica. (Fanpage.it)

Nel cuore di Avetrana serpeggia un sentimento diffuso di distacco e di discrezione, un'emozione condivisa da molti cittadini all'indomani della pubblicazione della serie tv su Disney+, di «Qui non è Hollywood». (quotidianodipuglia.it)

La presunzione di giudicare senza vedere non è mai cosa buona. Succede anche nel mondo seriale, come dimostra NON E’ HOLLYWOOD, fresco di uscita il 30 ottobre su Disney+. A nostro giudizio è la migliore serie italiana dell’anno, così ben costruita e interpretata che potrebbe essere un lungo film di quattro ore proiettato nelle sale cinematografiche. (Il Notiziario)

Doveva uscire lo scorso 25 ottobre, ma dopo lo stop da parte del Tribunale di Taranto la serie sembrava doversi bloccare in linea definitiva, fino a quando non si è deciso di cambiare nome, lasciando soltanto la citazione della scritta comparsa ad Avetrana proprio dopo l’assalto mediatico dovuto all’omicidio: “Qui non è Hollywood”. (alfemminile.com)

Il sindaco Francesco Turco: “Un prestigioso riconoscimento per tutta la comunità” (Tarantini Time Quotidiano)