M.O., Tajani: embargo armi a Israele? Non ne mandiamo dal 7 ottobre

Approfondimenti:
Guerra tra Gaza e Israele

M.O., Tajani: embargo armi a Israele? Non ne mandiamo dal 7 ottobre 25 ottobre 2024 . Sono stati sospesi tutti i contratti di vendita di materiale militare perché è la legge che lo prevede e perché non si possono fare più contratti. Anche alcuni di quelli firmati precedentemente dopo attenta valutazione sono stati interrotti. È stata interrotta la fornitura anche perché poteva essere utilizzata in modo non rispondente alla situazione. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

"La reazione di Israele è stata al di là di quella che doveva essere, abbiamo sempre detto che era inaccettabile quanto accadeva, anche alle truppe Unifil. Non possiamo però negare il loro diritto all'autodifesa perché non dobbiamo dimenticare che tutto è partito da Hamas e da quella strage". (La Provincia di Cremona e Crema)

“La proposta italiana è molto chiara: la presenza dell’Unifil con nuove regole di ingaggio tra il confine Libano-Israele fino al fiume. A nord del fiume una presenza consistente dell’esercito regolare libanese e poi soltanto più a nord dell’esercito regolare libanese avere una presenza di Hezbollah, in modo da tener molto lontane dal confine di Israele eventuali iniziative delle milizie sciite di Hezbollah”. (LAPRESSE)

Già di suo, la recente decisione del governo italiano di sospendere la fornitura di armi a Israele rappresenta un grave errore strategico, con ripercussioni negative sulla credibilità internazionale. Mentre Israele si trova impegnato in una lotta costante per la propria sicurezza contro gruppi terroristici come Hamas e Hezbollah, l’Italia ha scelto di adottare una posizione ambigua e in contrasto con gli interessi di lungo termine dell’Occidente in Medio Oriente. (Nicola Porro)

Medio Oriente, Tajani: "Proposta di pace italiana piace a Israele e Libano"

È stata interrotta la fornitura anche perché poteva essere utilizzata in modo non rispondente alla situazione. Anche alcuni di quelli firmati precedentemente dopo attenta valutazione sono stati interrotti. (il Dolomiti)

A Gerusalemme, Antonio Tajani ha parlato con il collega israeliano, durante il viaggio che lo porterà a visitare anche il primo ministro Benjamin Netanyahu. “Al mio collega ho confermato la solidarietà e il sostegno del governo italiano sul tema del rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas”, ha detto il ministro secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina. (L'Opinione delle Libertà)

Medio Oriente, Tajani: "Proposta di pace italiana piace a Israele e Libano" (L'Unione Sarda.it)