L’erede che incassa la parcella deve fatturare l’operazione
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Il contribuente che, in qualità di erede, percepisce il compenso spettante al padre deceduto che aveva chiuso la partita Iva, per assolvere correttamente gli obblighi fiscali deve riaprire la partita Iva del professionista, emettere la fattura relativa al compenso incassato ed effettuare tutti gli altri adempimenti relativi al pagamento. Il quesito risolto con la risposta n. 118 pubblicata oggi (22 aprile 2025) dall’Agenzia delle entrate riguarda un contribuente che a dicembre 2024 ha riscosso, al netto dell’Iva, parte di una parcella dovuta al padre deceduto nel 2011 (FiscoOggi.it)
La notizia riportata su altri media
Gli eredi di un professionista che ricevono un compenso spettante al de cuius per prestazioni al tempo rese nei confronti di una società fallita, devono provvedere alla riapertura della partita IVA nel frattempo cessata al fine di assolvere gli obblighi fiscali connessi al pagamento, compresi la fatturazione della prestazione e il successivo riversamento dell’IVA all’Erario. (MySolution)
Chi riceve il compenso deve pagare una somma concordata per la prestazione del professionista defunto che aveva la P. Vicenda durissima per un erede che deve fatturare per il defunto, lo spiega l’ADE in breve. (Trading.it)

Con la Risposta n. In particolare, il documento esamina il caso di un erede che ha ricevuto un compenso professionale spettante al defunto, al netto… (Fiscal Focus)