Bonus mobili, c’è l’ipotesi che venga cancellato dal 2025: cosa sappiamo

Introduzione La detrazione al 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare immobili oggetto di lavori edilizi, quali opere di manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti o fabbricati, negli ultimi anni ha subìto diverse modifiche al tetto di spesa. Nel 2022 era di 10mila euro, nel 2023 di 8mila euro, ora è calato a 5mila euro. Adesso però si parla di un possibile stop dal prossimo anno (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Ci sono importanti novità per quanto riguarda il bonus mobili: potrebbe non essere rinnovato per il 2025. Ecco cosa c’è da sapere a riguardo (Sardegna Oggi)

Ma non sono esclusi ritocchi in vista, a partire dal bonus mobili. IL BONUS MOBILI Partiamo da quest’ultimo, appunto, il bonus mobili. (ilgazzettino.it)

In attesa di un eventuale intervento da parte del governo, che potrebbe decidere di rimodulare i benefici fiscali anche alla luce della direttiva sulle case green (che è stata approvata dal Parlamento europeo lo scorso 12 marzo, ha ottenuto il via libera da parte dell’Ecofin lo scorso 12 aprile ed è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue lo scorso 8 maggio), vediamo quali sono le date da segnare in agenda e quali sconti sono prossimi alla conclusione. (idealista.it/news)

Bonus casa, ultime notizie: cosa scade nel 2024 (a rischio anche l'agevolazione mobili)

CAGLIARI. È allarme tra le imprese del sistema casa della Sardegna per il taglio delle detrazioni fiscali sugli immobili in arrivo a fine anno. Secondo Confartigianato Sardegna sarebbero a rischio imprese e posti di lavoro. (YouTG.net)

Negli ultimi anni, l’economia italiana ha implementato diversi bonus che offrono supporto finanziario diretto o agevolazioni fiscali per chi ne ha diritto ed in particolare per la famiglia ma per cui bisogna tenere d’occhio la scadenza per l’invio. (Il Fatto Vesuviano)

Partiamo da una considerazione difficilmente contestabile: in Italia le auto elettriche si vendono solo se ci sono forti incentivi all’acquisto. Per questo quando bisognerà mettere mano alla prossima legge di Bilancio il governo si troverà di fronte a un bivio: mantenere il proposito di ridurre drasticamente le agevolazioni o cercare di agevolare un mercato che porta un notevole giro d’affari, garantisce occupazione e porta soldi freschi nelle casse dello Stato. (Corriere della Sera)