È stato Renato Caiafa ad accompagnare Arcangelo in ospedale, poi è scappato

PUBBLICITÀ La pistola, una Beretta semiautomatica 9×21, prima mostrata agli amici, poi “scarrellata”, come dimostra uno dei proiettili intatti ritrovati sull’asfalto e dalla quale è infine partito d’improvvisto il colpo che ha centrato alla fronte Arcangelo Correra. È un quadro assurdo e drammatico quello che emerge dal racconto fornito agli investigatori in Questura dai ragazzi -5 in tutto – presente attorno alle 4 di sabato in piazzetta Sedil Capuano. (Internapoli)

Su altri giornali

Penalisticamente parlando, la futilità o l’abiezione di un motivo è un’aggravante. La parificazione delle due categorie serve alla legge per definire inequivocabilmente la gravità di un atto doloso (cioè compiuto con l’intenzione di nuocere) e dunque sanzionarlo con una pena maggiorata. (La Stampa)

“Roberto Saviano scrive che ‘Gli omicidi dimostrano il fallimento completo del modello Caivano‘. Falso”. In un lungo post su Facebook, don Maurizio Patriciello, parroco del Parco verde di Caivano, hinterland a nord di Napoli, risponde a Roberto Saviano che ieri, parlando con LaPresse, aveva puntato il dito contro il “fallimento del modello Caivano”. (LAPRESSE)

Stavamo giocando. Renato Benedetto Caiafa piange a dirotto negli uffici della questura di Napoli. (La Repubblica)

Omicidi a Napoli e "fallimento del modello Caivano": scontro don Patriciello-Saviano

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

"L'altro giorno - scrive il cantante napoletano - sono stato all'ospedale pedriatico Santobono Pausilipon, ho visto tanta sofferenza negli occhi di quei bambini e dei loro genitori. Arcangelo Correra ucciso a Napoli, le parole di Gigi D'Alessio (Today.it)

Parola di Roberto Saviano, che ha commentato così i tre omicidi avvenuti in una settimana nel capoluogo campano. I ragazzi, che emulano i criminali di Gomorra, sono figli del tuo cinismo. (Tiscali Notizie)