Un colpo di fortuna - Coup de Chance è la nuova riflessione di Woody Allen sul caso

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Il precario equilibrio della loro esistenza viene totalmente a mancare quando Fanny incontra Alain (Niels Schneider), un vecchio compagno del liceo che è sempre stato innamorato di lei ma non ha mai avuto il coraggio di dichiararsi. Tra i due nasce una relazione clandestina destinata a far nascere dei sospetti in Jean, dubbi che riveleranno il suo lato più maligno. Woody Allen è tornato ma in una veste meno comica, la commedia, già presentata fuori concorso al festival di Venezia, è pienamente riuscita, piacevole e romantica senza mai essere sdolcinata, regala sorrisi senza mai esser esilarante, lasciando che l’ilarità nasca da un velo di satira presente in tutto il film (Vanity Fair Italia)

Su altri giornali

(Adnkronos) – Una settimana intensa dal punto di vista culturale e cinematografica quella offerta dal Messina Film Festival, che è tornato alla ribalta dopo una lunga sospensione tenendo viva l’attenzione su cinema e opera lirica dall’1 all’8 dicembre. (Periodico Daily)

Il Punto | la newsletter del Corriere della Sera Venerdì 8 dicembre 2023 (Corriere della Sera)

E' il cinquantesimo film di Woody Allen, uno degli ultimi Maestri e grandi del cinema che a 88 anni ha diretto questo film, "Colpo di fortuna" in lingua francese: E' un’elegante commedia triste, con la fotografia magistrale di Vittorio Storaro, collaboratore di Woody Allen di tutti i suoi ultimi film. (Gazzetta di Parma)

Non c’è da aspettarsi molto altro da «Un colpo di fortuna», primo film interamente francese del vecchio maestro newyorkese, ma più che dalle parti di «Midnight in Paris», stavolta siamo piuttosto vicini a «Sogni e delitti», «Misterioso omicidio a Manhattan», «Match Point» e «Scoop», e cioè a quella deliziosa commedia dagli improbabili risvolti gialli che tanta fortuna ha avuto nella carriera di Allen. (Corriere Fiorentino)

Ma soprattutto, al cinquantesimo film e a 88 anni di età, piegato nel fisico, ma lucidissimo… (Il Mattino di Padova)

Se c’è una certezza nella lunga carriera di Woody Allen è che il regista americano - al di là delle tante commedie che ha girato - si trova molto a suo agio nel raccontare la parte più oscura di noi. (Primocanale)