Gli immigrati commettono più violenze sessuali, come dice Meloni?

Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha rilasciato un’intervista al settimanale Donna Moderna . Nell’intervista, Meloni ha dichiarato che «c’è un’incidenza maggiore, purtroppo, nei casi di violenza sessuale da parte di persone immigrate, soprattutto illegalmente». «Chiaramente, quando non hai niente, si produce una degenerazione che può portare da ogni parte», ha aggiunto la presidente del Consiglio, ribadendo una tesi già espressa nei giorni scorsi dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara (Pagella Politica)

Ne parlano anche altri media

(Adnkronos) – “Verrò definita razzista, ma c’è una incidenza maggiore, purtroppo, nei casi di violenza sessuale da parte di persone immigrate, soprattutto” quelle arrivate “illegalmente”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervistata dalla direttrice di ‘Donna Moderna’, Maria Elena Viola. (CremonaOggi)

Sono passati undici anni da quando l'Italia ha ratificato la Convenzione di Istanbul, il primo strumento giuridicamente vincolante ad aver riconosciuto la violenza di genere come una violazione dei diritti umani. (il Giornale)

Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “È un tema su cui mi sono molto interrogata”, esordisce la premier Giorgia Meloni, parlando a Donna Moderna della tragica costanza del numero di femminicidi in Italia. (Dire)

Se la presidente dà dei numeri sbagliati

Giorgia, ma che combini? Eppure tu i mezzi di comunicazione li conosci, conosci noi giornalisti. Lo sai che quando dobbiamo scrivere un titolo cerchiamo la parola forte, tagliamo dal contesto. (L'HuffPost)

«Adesso verrò definita razzista, ma c’è una incidenza maggiore nei casi di violenza sessuale da parte di persone immigrate, soprattutto illegalmente, perché quando non hai niente si produce una degenerazione», ha dichiarato la premier in una intervista uscita su Donna Moderna (il manifesto)

Intervistata dalla direttrice di Donna Moderna la presidente Meloni ha fatto due affermazioni, una sugli autori delle violenze sulle donne, l’altra sui congedi genitoriali e l’azione del governo, basate su dati scorretti. (La Stampa)