“Stiamo giocando con il fuoco, ma non possiamo più permetterci di giocare con il tempo”. Unep lancia un appello alla cooperazione internazionale
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Il Rapporto 2024 sull’Emissions Gap (ovvero sullo stato delle emissioni globali di gas serra) del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (Unep), intitolato "No more hot air… please!" (che potremmo tradurre con "basta aria calda, per favore"), mette in luce l’urgenza di agire per evitare l'attuale traiettoria di un aumento della temperatura globale. La relazione sottolinea che, per limitare il riscaldamento globale entro 1,5°C, le emissioni di gas serra devono essere ridotte del 42% entro il 2030 e del 57% entro il 2035 rispetto ai livelli del 2019. (il Dolomiti)
Se ne è parlato anche su altre testate
Al momento, l’incremento della temperatura è già a circa 1,2 gradi Celsius. Rimanere sotto un aumento della temperatura di 1,5 °C rispetto ai livelli preindustriali è ancora tecnicamente ed economicamente possibile. (QuiFinanza)
Un pupazzo di neve completamente sciolto e, a fianco, un’ormai inutile bandierina con il logo degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu: si apre con una copertina fumettistica e drammatica allo stesso tempo l’edizione 2024 dell’Emissions Gap Report, l’annuale documento diffuso dall’UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente, che come ogni volta viene lanciato poco prima dei negoziati sul clima e dunque, per quest’anno, della Cop29 che si terrà dall’11 al 24 novembre in Azerbaijan. (EconomiaCircolare.com)
Ci aspetta entro la fine di questo secolo un riscaldamento globale di oltre 3°C se andremo avanti con le attuali politiche climatiche. Si tratta del doppio rispetto alla temperatura simbolo di 1.5°C messa in luce nell’Accordo di Parigi del 2015. (Icona Clima)
La recente analisi dell’ONU, presentata nel rapporto “Emissions Gap”, segnala che, seguendo le politiche attuali, il mondo rischia di superare i 3 gradi Celsius di aumento delle temperature rispetto all’epoca preindustriale entro la fine del secolo. (Meteo Giornale)
Se i trend attuali non cambiano, le temperature globali potrebbero aumentare di oltre 3°C rispetto ai livelli preindustriali entro il 2100. Questo scenario supererebbe di molto gli obiettivi stabiliti dall’Accordo di Parigi, che mira a limitare il riscaldamento al di sotto dei 2°C. (Tempo Italia)
In una nota ufficiale, il Wwf sottolinea la necessità di un incremento drastico di ambizione e azione climatica nei prossimi cinque anni per rispettare il limite di 1,5°C previsto dall’Accordo di Parigi, come indicato nel nuovo Rapporto Emissions Gap 2024 del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP). (Eco dalle Città)