Ucraina, nuova offensiva nel Kursk: “Colpito posto di comando russo”
Kellogg rimanda il viaggio a Kiev L'inviato speciale del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump per Ucraina e Russia, Keith Kellogg, ha rinviato il suo viaggio a Kiev, previsto per l'inizio di gennaio. Lo scrive la Reuters citando quattro fonti. La missione di Kellogg in Ucraina sarebbe prevista ormai dopo l'insediamento di Trump, che avrà luogo il 20 gennaio. La data esatta della visita non è stata ancora stabilita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri giornali
"Il 7 gennaio 2025, le Forze armate dell'Ucraina hanno condotto un attacco di precisione su un posto di comando militare della 810a brigata marina separata delle forze armate russe vicino a Belaya (regione di Кursk)". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo una battaglia durata tre mesi, Mosca ha affermato di avere preso il completo controllo di Kurakhove, una città mineraria nell'est dell'Ucraina, dicendosi convinta che ciò consentirà di «aumentare il ritmo» dell'avanzata delle truppe russe per conquistare l'intera regione di Donetsk. (La Stampa)
Invece Kiev mantiene un silenzio totale sulle operazioni in corso. Le fonti di Mosca cantano vittoria, sostenendo non solo di avere respinto gli assalti ma di avere anche strappato terreno al nemico. (la Repubblica)
Difficile che i movimenti di ieri mattina abbiano la stessa portata di quest’estate ma è ancora presto per un bilancio. Nonostante l’inverno, la linea di fuoco che si riaccende è quella del Kursk, regione russa al confine con l’Ucraina che in agosto gli ucraini occuparono in parte. (Corriere della Sera)
Maurizio Stefanini 08 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)
Il Comando delle forze operative speciali dell'esercito ucraino (Sso) ha annunciato di aver eliminato 13 militari nordcoreani nella regione russa di Kursk, riporta Ukrainska Pravda. Le truppe dell'ottavo reggimento hanno ucciso cinque soldati nordcoreani in uno scontro a fuoco, mentre altri otto sono stati colpiti da droni, si legge in un comunicato pubblicato su Facebook. (Corriere della Sera)