Mps, grazie al tandem Lovaglio-Bai, per lo Stato è quasi missione compiuta. Ma occhio ai soci strani

Ultim'ora news 15 novembre ore 20 Hanno fatto più del loro dovere e hanno salvato Mps. Sono l’amministratore delegato Luigi Lovaglio e il vicedirettore generale Maurizio Bai. Lovaglio, dopo l’ottima operatività in Unicredit (specialmente in Polonia) e poi al vertice del Credito Valtellinese, è arrivato a Siena nel febbraio del 22; Bai è nel Monte dei Paschi dal 1988 e ha percorso lì tutta la carriera, partendo da semplice impiegato. (Milano Finanza)

Su altri media

Il collocamento del 15% di Mps, con cui mercoledì il Tesoro ha chiuso un settennato da socio di controllo, ne è l’ultimo emblema. A 15 anni dall’avvio della crisi bancaria e del debito sovrano, gli Stati europei restituiscono le banche al mercato. (la Repubblica)

Dopo l'annuncio dell'acquisto del 5% di MPS da parte di Banco BPM e il clamore che ha accompagnato quello che è immediatamente sembrato un colpo di maestria nell'attuale fase di risiko bancario nazionale gli amministratori delegati delle due banche coinvolte (quinto e terzo istituto nazionale per patrimoni, sempre bene rammentarlo) hanno sentito l'esigenza di scrivere due lettere ai propri dipendenti. (Advisoronline)

Il ballo del risiko è più forte anche dello stacco cedole, per definizione portatore di ribassi in Borsa (e di fatti ieri l'indice principale di Milano ha perso l'1,2%). (il Giornale)

Montepaschi, ecco perché il salvataggio ha avuto successo

Di Redazione | 18 Novembre 2024 alle 17:30 (RadioSienaTv)

Lo dichiarano Alessia Silvestri e Barbara Spezia, segretarie responsabili della Sas di complesso banca e della Sas di gruppo Mps. (FIRST CISL)

Ultim'ora news 18 novembre ore 20 (Milano Finanza)