Hellas Verona, Zanetti in conferenza: “Un po’ mi vergogno. Chiedo scusa per questa partita. Andiamo in ritiro per ritrovarci”
A fine partita l'allenatore del Verona Paolo Zanetti si accomoda in sala stampa per commentare la pesante sconfitta subita dall'Inter. Ecco le sue parole raccolte dall'inviato di FcInterNews. Ci commenta la partita e la decisione di andare in ritiro? "È una partita incommentabile dal mio punto di visto. Mi sento solo di scusarmi. Uno spettacolo ai limiti dell’indecoroso. Abbiamo deciso di andare in ritiro fino a data da destinarsi per ritrovare noi stessi. (Fcinternews.it)
Ne parlano anche altri media
Simone Inzaghi afferma di essere "favorevolmente sorpreso dalla prova dei ragazzi. Non era facile e hanno reso semplice questa partita. (Tiscali)
Dopo la sconfitta contro l’Inter nell’anticipo di Serie A di quest’oggi, contro l’Inter, l’Hellas Verona ha annunciato, attraverso un annuncio, che andrà in ritiro a partire da questa sera. Gli scaligeri saranno i prossimi avversari del Cagliari, dopo la gara contro il Genoa. (Cagliari News 24)
Fortunato anche quando non serve. Non premia invece a Zanetti il cambio di modulo.LEGGI la cronaca della partita Una parata raffazzonata e un palo colpito dal Verona all’inizio. (Corriere della Sera)
– L’Inter a forza cinque rifila una manita al Verona in un tempo di gioco, il primo, e fissa un record nella sua storia, che era risalente al 1964. Non c’è stata storia a Verona, profonde riflessioni sul futuro di Zanetti, con addirittura il ritorno al gol del Tucu Correa, che ha sostituito un Lautaro influenzato. (Quotidiano Sportivo)
Fabrizio Biasin, intervenuto su Twitter, ha commentato così la partita: "Perché gioca questo, perché riposa quell’altro". Anche oggi Simone Inzaghi si è preso la sua dose di “attacchi preventivi”, anche oggi non ha sbagliato niente. (fcinter1908)
VERONA Un’Inter esagerata ne fa cinque nel primo tempo al Verona, peggior difesa del campionato anche prima di questa partita, e sale in testa, ovviamente in attesa delle avversarie. Dopo il palo di Tengstedt e la traversa di Correa, è proprio l’argentino al debutto da titolare a rompere l’equilibrio chiudendo un triangolo perfetto con Thuram. (Corriere della Sera)