Gnassi: Fabbri come Ulisse e Rimini la sua Itaca

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Lo ricorda alla consegna del Sigismondo d’Oro emozionato per il riconoscimento, lui che aveva avuto ruoli culturali di prestigio internazionale.

Solo pochi mesi fa, alla fine della cerimonia in cui gli venne consegnato assieme a Marco Missiroli il Sigismondo d’Oro, il professor Paolo Fabbri mi prese da parte per ringraziare.

Rimini ha potuto onorare adeguatamente il professor Paolo Fabbri nello scorso dicembre consegnandoli il Sigismondo d’Oro. (News Rimini)

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Play Replay Play Replay Pausa Disattiva audio Disattiva audio Disattiva audio Attiva audio Indietro di 10 secondi Avanti di 10 secondi Spot Attiva schermo intero Disattiva schermo intero Skip Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. (RiminiToday)

Ha insegnato parecchio anche all'estero, ottenendo sempre attestati di stima e ringraziamenti sia da parte delle strutture universitarie che degli studenti che hanno avuto l'opportunità di formarsi con lui. (Corriere di Siena)

Inoltre, dirige la rivista: La ricerca semiotica, Quaderni del Centro Internazionale di Studi Interculturali di Semiotica e Morfologia (CISISM), Università di Urbino. Si è spento all'età di 81 anni il celebre semiologo riminese Paolo Fabbri, docente dell'Alma Mater e allievo di Umberto Eco, fratello di Gianni patron del Paradiso. (RiminiToday)

Ha diretto numerose collane editoriali; tra i suoi libri ricordiamo La svolta semiotica (Laterza), L'Efficacia semiotica (Mimesis, 2017); Vedere ad arte. La semiotica e l'intero mondo della cultura perdono oggi una delle intelligenze più vivaci, brillanti e inarrestabili. (la Repubblica)

Rientrò in Italia come dirimpettaio di Eco al Dams, sempre pioniere e sempre «inattuale», come amava definirsi con un po’ di snobismo: Bologna, scrisse, permetteva ancora negli anni Novanta una larga prospettiva sul panorama della ricerca. (Corriere della Sera)

La memoria si squarcia, non appena la notizia di una morte come quella del semiologo Paolo Fabbri si diffonde. La conclusione irreversibile d’una esistenza singolare e la interruzione di un progetto di vita che spetta eventualmente ad altri proseguire”. (L'HuffPost)