Raid su Beirut e la Beka’a, con bombe made in Usa

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

L’avvertimento era arrivato ieri nella tarda mattinata, diretto ai residenti di alcuni palazzi nella Dahieh, il pezzo di Beirut sud dove vive la comunità sciita e quartier generale di Hezbollah nella capitale: «Siete localizzati vicini a strutture che appartengono a Hezbollah che saranno prese di mira dall’esercito israeliano», il messaggio su X del portavoce militare Avichay Adraee. Poco dopo sono cadute bombe su quattro quartieri diversi, a smentire la promessa degli Stati uniti al primo ministro libanese Mikati (Beirut sarà risparmiata). (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

Parlando con le truppe, il ministro ha dichiarato che «nei villaggi di contatto l’Idf è passato dallo sconfiggere il nemico alla sua distruzione, in tutti i luoghi preparati da Hezbollah per fare un raid in Israele ci sono soldati dell’esercito e i terroristi non possono affrontarli». (Gazzetta del Sud)

Alle 23:00 (ora locale), «circa 200 razzi sparati dall'organizzazione terroristica Hezbollah hanno attraversato (il confine) dal Libano verso Israele», ha dichiarato l'esercito in un comunicato mentre le sirene hanno suonato nel nord di Israele a intervalli regolari per tutto il giorno. (Corriere della Sera)

Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)

Medioriente, Idf: "Eliminati tre comandanti di Hezbollah"

L'Idf aveva appena emesso avvisi di evacuazione per il quartiere di Haret Hriek nei sobborghi. Domenica 20 ottobre - i sobborghi meridionali di Beirut. Secondo i media libanesi, il bombardamento è avvenuto poco dopo l'annuncio dell'Idf di un imminente attacco contro le strutture finanziarie di Hezbollah (Corriere TV)

Un drone proveniente dal Libano ha colpito la città costiera di Cesarea e secondo i media l’obiettivo era la residenza di Netanyahu. Blinken martedì in Israele. (la Repubblica)

Attacco israeliano su un centro di comando del quartier generale dell'intelligence e un laboratorio di armi sotterraneo a Beirut (LAPRESSE)