Champions, la FIGC ci riprova: proposta Roma come sede per la finale del 2027

Dopo il verdetto arrivato oggi, che ha sancito la decisione dell'UEFA di revocare la finale di Champions League della stagione 2026-2027 a San Siro, la FIGC non pare intenzionata a demordere. Stando a quanto raccolto da LaPresse, il presidente federale Gravina sarebbe intenzionato a proporre all'UEFA lo Stadio Olimpico di Roma come possibile sede per l'atto conclusivo di quell'edizione. Questo non implica certamente una strada in discesa per l'Italia, che non ha alcun diritto al "trasloco" nella Capitale, ma l'obiettivo è di convincere Nyon a dare fiducia al nostro Paese. (CalcioNapoli1926.it)

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Poiché il Comune di Milano "non poteva garantire che lo stadio di San Siro e i suoi dintorni non sarebbero stati interessati da lavori di ristrutturazione nel periodo della finale di Champions League del 2027", la Uefa ha deciso di non assegnare la finale a Milano e di riaprire (Secolo d'Italia)

Cronaca di una fine annunciata, questo potrebbe essere il titolo dell’ultima opera compiuta dalla Uefa che ha deciso che non sarà lo Stadio di San Siro di Milano a ospitare la finale della Champions League 2027. (QuiFinanza)

"Poiché il Comune di Milano non può garantire che lo stadio di San Siro e i suoi dintorni non saranno interessati dai lavori di ristrutturazione nel periodo della finale della Champions League del 2027 - recita il comunicato -, è stato deciso di non assegnare la finale a Milano e di riaprire la procedura di gara per designare una sede idonea, con una decisione prevista per maggio-giugno 2025". (Diretta)

"La decisione Uefa per la finale di Champions 2027 era già annunciata anche perché è immaginabile che, dopo l'inaugurazione dei Giochi Olimpici del 2026, lo stadio di San Siro possa essere sottoposto a una significativa ristrutturazione". (Il Mattino di Padova)

Poco più di un anno, con la fine dei lavori stimata per il dicembre del 2025, per mettere fine a un’odissea che ha attraversato due interi mandati amministrativi e offrire alla città una casa dello sport adeguata agli standard di comfort e di sicurezza più evoluti, ma coerente anche all’ambizione di ospitare manifestazioni di altissimo livello nazionale e internazionale. (SARdies.it)

SAN SIRO FINALE CHAMPIONS 2027 – Non una data qualunque. Non un comunicato qualunque, che getta ulteriori dubbi e perplessità sul futuro di uno degli stadi più iconici al mondo, ma fatiscente e oggetto di rivalse politiche, vincoli storici e mancate ristrutturazioni. (Europa Calcio)