Shevchenko nella Hall of Fame: "Grazie Milan per aver creduto in me, su Leao..."
Andriy Shevchenko è stato inserito nella "Hall of Fame del calcio italiano" e ha scritto una lunga lettera di ringraziamento al nostro Paese, al nostro calcio e al Milan. "Il nostro primo incontro è stato in televisione e mi sono innamorato subito di te - recita l'inizio del messaggio del Pallone d'Oro del 2004 -. Il mio primo viaggio all'estero è stato in Italia: ho pensato che sarei dovuto ritornare ed è successo". (Sport Mediaset)
Ne parlano anche altri giornali
Shevchenko a tutto tondo sul Milan: «Fantastico col Real Madrid, ma per vincere serve continuità. I tifosi? Aspettano risultati. E Leao…» Shevchenko ha parlato con i giornalisti presenti a margine dell’evento che lo ha visto entrare nella Hall of Fame del calcio italiano. (Milan News 24)
Fabio Alampi Redattore 12 novembre - 20:30 Attaccante leggendario, potente e con un impareggiabile fiuto del gol: Roberto Boninsegna ha scritto pagine indelebili della storia dell'Inter e del calcio italiano. (fcinter1908)
Shevchenko ringrazia il Milan e Maldini: il messaggio social è da brividi (Milan News)
"Nessuno li dimenticherà mai, resteranno nella storia perché rappresentano dei modelli da seguire", ha detto Gabriele Gravina, presidente della Figc, secondo cui il riconoscimento della Hall of Fame "è un simbolo di affetto e di ammirazione per questi protagonisti che hanno avuto la capacità di segnare un momento significativo all'interno della storia del calcio". (fcinter1908)
Per la categoria 'Veterano' è stato premiato l'ex attaccante dell'Inter Roberto Boninsegna, che sale sul palco di Coverciano portando il suo personale cimelio, come vuole la tradizione per chiunque venga inserito tra le leggende del calcio italiano: "Ho portato la maglia della Nazionale, la numero 9". (Fcinternews.it)
In qualsiasi categoria, gli spogliatoi li ho girati tutti. Queste le dichiarazioni raccolte da Tuttomercatoweb.com: "A me queste cose emozionano, perché ho dedicato tutto il tempo a questo pallone, emozionandomi le sere prima delle partite, a pensare le sere dopo a quello che era successo. (Firenze Viola)