Iran, fermata la stretta sul velo: il presidente ‘blocca’ la nuova legge
(Adnkronos) – Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, ha bloccato con il veto la legge che prevedeva l’inasprimento delle sanzioni per le donne che non rispettano il rigido codice di abbigliamento nella Repubblica Islamica. L’ha portata all’attenzione del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale. Secondo il giornale Hamashahri, un consigliere del presidente, Ali Rabiei, parla di decisioni motivate dalle conseguenze che la normativa potrebbe avere sulla società. (CremonaOggi)
Ne parlano anche altri media
Settantaquattro articoli che impongono punizioni severe, frustate, multe esorbitanti, divieti di espatrio, e la pena di morte per le donne iraniane che sfidano l’obbligo di indossare l’hijab. La nuova legge, che dovrebbe entrare in vigore il 13 dicembre, rappresenta una pericolosa escalation nella repr… (la Repubblica)
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Attore e regista molto famoso nel suo Paese, oggi rifugiato in Italia, Khatibi ha raccontato la lotta per i diritti e la democrazia del suo popolo in un momento in cui la resistenza di attiviste e attivisti continua: “Ogni giorno anche le forme di lotta cambiano. (Sky Tg24 )
Ma, all’ultimo minuto – anche a causa delle proteste nazionali e internazionali – il Consiglio nazionale per la sicurezza nazionale ha chiesto una pausa per permettere al governo di sottoporre emendamenti al Parlamento. (Il Fatto Quotidiano)
Lo riferisce l'agenzia Irna citando il membro del Consiglio di amministrazione del Parlamento Alireza Salimi che ha spiegato che il governo presenterà all'Assemblea un disegno di legge modificato. (Italia Oggi)
La nuova legge, approvata recentemente con il nome ipocrita di “Protezione della famiglia tramite la promozione della castità e dell’hijab”, rappresenta il culmine di una strategia repressiva che ha radici profonde nel regime. (LA NOTIZIA)