Hezbollah rivendica primo attacco nel sud di Israele

ROMA Per la prima volta in più di un anno di guerra con Israele, Hezbollah ha rivendicato il lancio di missili contro una base militare israeliana nel sud dello Stato ebraico. In un comunicato, il partito armato libanese afferma di aver lanciato missili capaci di raggiungere la base aerea di Hatsor, distante circa 150 chilometri dalla linea di demarcazione tra Libano e Israele. . (Alto Adige)

La notizia riportata su altri giornali

“Il nemico israeliano non può entrare in territorio libanese quando vuole” in caso di cessate il fuoco, ha aggiunto, rispondendo indirettamente alle parole del ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar, secondo cui una tregua non potrà prescindere dalla "libertà d'azione" per Israele nei riguardi di Hezbollah (Adnkronos)

In un discorso pre-registrato, Qassem ha affermato che il gruppo terroristico non rivelerà la sua posizione ai media, ma ha fatto notare che nei negoziati aderisce a due principi: la completa cessazione delle ostilità e la conservazione della sovranità libanese (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Sì, ma”: Hezbollah acconsente all’accordo di cessate il fuoco dagli Stati Uniti, ma alcuni punti restano ancora in sospeso

Secondo il quotidiano, «due punti potrebbero far naufragare la maratona negoziale: la possibilità, che Israele rivendica, di fare operazioni militari in Libano quando lo ritenga necessario, anche durante la tregua, e i meccanismi con cui far rispettare l’accordo, soprattutto l’arretramento di Hezbollah a nord del fiume Litani (la bozza non prevede il completo disarmo del gruppo)». (Moked)

Secondo la tv libanese, esistono ancora alcuni punti in sospeso nell’accordo e l’inviato americano Amos Hochstein arriverà a Beirut oggi, martedì 19 novembre, per riesaminare i termini della proposta prima di recarsi in Israele (Mosaico-cem.it)